Una raccolta fondi per dei lavori urgenti all’Ospizio del Gran San Bernardo. Ad avviarla sono i canonici della Congregazione, in occasione della riapertura del colle tra Italia e Svizzera. Per rimettere a nuovo l’stituzione servono infatti 3,8 milioni di euro entro il 2017, di cui più di un milione sono già stati trovati. I fondi serviranno ad esempio a rimettere a nuovo la rete elettrica, risalente al 1962 e non più corrispondente alle norme di legge. I canonici però oltre alla manutenzione straordinaria vogliono rilanciare il sito con l’apertura di un nuovo albergo collegato da una passerella all’ospizio. Inoltre il programma c’è un nuovo allestimento museografico.
La raccolta fondi è portata avanti da un comitato presieduto da Christophe Darbellay.