L’ultima chiamata dei combats: due reines a Valpelline, un bosquet a Nus

Domenica è terminata la primavera dei combats: successi per Baticha, Belville e Fontaine
Baticha di Angelo Letey ha vinto in casa a Valpelline il titolo di prima categoria
Società

Rien ne va plus. O meglio, rien ne va plus almeno fino a fine luglio, quando il circuito delle batailles ripartirà per la campagna estiva e per quella autunnale. Ieri, però, a Valpelline è terminata la prima parte di stagione: la primavera delle reines va in archivio con due regine nuove di pacca e la terza qualificazione (con altrettanti titoli) di Belville dei fratelli Cunéaz, una delle regine più belle intraviste nell’arena che costeggia il Buthier.

Baticha fa paura

Baticha di Angelo Letey ha vinto in casa a Valpelline il titolo di prima categoria
Baticha di Angelo Letey ha vinto in casa a Valpelline il titolo di prima categoria

Belville è un nome che riecheggia sovente, nelle cronache degli ultimi anni delle reines. Ma da ieri c’è un altro nome che scorrerà da bocca di esperto di reines a orecchio di esperto di reines, ed è quello di Baticha di Angelo Letey. La reina di primo peso giocava in casa, è vero, e spesso e volentieri questo conta nei concorsi: va rivista in un’arena diversa – la Croix-Noire, ad esempio – ma quel che è certo è che nell’ultima eliminatoria primaverile del 2023 ha impressionato parecchio. Sconfiggere in semifinale Papillon di Claudio Berthod, reina a Pasquetta l’anno scorso a Quart, non era roba da tutti: in più Baticha si è presa il derby di casa contro Fontana dei fratelli Cunéaz, anche lei alla prima qualificazione della carriera. Fontana seconda, Baticha prima: pubblico di Valpelline decisamente soddisfatto dell’esito del concorso – al netto della mezz’ora di pioggia abbondante che ha innaffiato prato e i tanti spettatori presenti – anche perché il “local” ha decisamente preso il sopravvento, nella classe regina. Reina e vice di casa, terze che arrivano da Doues e dalla vicina Oyace: l’altra semifinalista è infatti Marlène di Domenico Chenal, anche lei alla prima qualificazione della carriera.

Una seconda da brividi

Belville dei fratelli Cunéaz, già regina nel 2021 a Etroubles e l’anno scorso a Challand-Saint-Victor, ha fatto il tris nel combat di casa
Belville dei fratelli Cunéaz, già regina nel 2021 a Etroubles e l’anno scorso a Challand-Saint-Victor, ha fatto il tris nel combat di casa

Reina di prima a Valpelline, reina di seconda ancora a Valpelline, con i fratelli Cunéaz che si sono presi gli interessi della sconfitta in finale di Fontana grazie all’ennesimo exploit della carriera di Belville. Che reina, questa Belville: nel 2021, dopo lo stop dei combat per la pandemia, aveva vinto il primo combat della ripartenza in quel di Etroubles e qualche mese più tardi alla Croix-Noire era arrivata fino al terzo posto alla Regionale (in seconda categoria), sconfitta in semifinale da quella Orsière di Alino Marquis che sarà sì regina, ma con l’asterisco vista la squalifica commitagli qualche mese dopo. Nel 2022 altro successo in  un’eliminatoria (il 25 aprile a Challand-Saint-Victor) e altro concorsone alla Regionale: niente zona premi, questa volta, ma Belville si è meritata comunque un campano per la combattività. La grinta e la tempra d’acciaio sono quelle dei giorni migliori, anche perché vincere domenica a Valpelline non era una passeggiata: in finale la protetta dei Cunéaz ha superato Iena di Davide Squinabol, regina l’autunno scorso a Saint-Christophe, mentre in semifinale aveva avuto la meglio su Tormenta di Fulvio Chabloz, terza a Villeneuve esattamente un anno fa. L’unica del lotto delle qualificate senza palmares è Lilli di Ines Savoretti: arriva da Doues, un altro punto per le reines “local”.

Terza categoria nuova di zecca

Bel successo nel terzo peso per Fontaine di Sylvie Mathiou, alla prima qualificazione della carriera
Bel successo nel terzo peso per Fontaine di Sylvie Mathiou, alla prima qualificazione della carriera

Terminiamo il racconto – e la primavera dei combats – con la terza categoria, dove si piazzano alla Regionale 4 reines nuove di zecca: titolo a sorpresa (ma meritatissimo) per Fontaine di Sylvie Mathiou, che ha così evitato una terza reina di Valpelline e il bis di Angelo Letey. L’allevatore di casa ha presentato un’ottima bovina, Feisan, che forse con un po’ più di fortuna avrebbe potuto arrivare al bosquet: niente da fare, Fontaine aveva una marcia in più. Terze Mouflet di Andrea Dufour e Frison di Balicco-Patruno. Domenica prossima niente combats, almeno in regione: ad Aproz, nel vicino Vallese, sabato 13 e domenica 14 c’è la Cantonale. Quanto alla Valle d’Aosta, si riprenderà domenica 30 luglio ancora dal Grand Combin (Etroubles). Adesso è tempo di preparare l’inarpa, anche se la primavera – per certi versi – si fa ancora attendere. E forse è meglio così.

 

LE QUALIFICATE

Prima categoria (23)

  1. Baticha di Angelo Letey di Valpelline (664 chili)
  2. Fontana dei fratelli Cunéaz di Valpelline (665 chili)
  3. Papillon di Claudio Berthod di Doues (655 chili)
  4. Marlène di Domenico Chenal di Oyace (609 chili)

Seconda categoria (63)

  1. Belville dei fratelli Cunéaz di Valpelline (565 chili)
  2. Iena di Davide Squinabol di Pollein (563 chili)
  3. Tormenta di Fulvio Chabloz di Gressan (548 chili)
  4. Lilli di Ines Savoretti di Doues (560 chili)

Terza categoria (85)

  1. Fontaine di Sylvie Mathiou di Nus (510 chili)
  2. Feisan di Angelo Letey di Valpelline (515 chili)
  3. Mouflet di Andrea Dufour di Challand-Saint-Anselme (515 chili)
  4. Frison di Balicco-Patruno di Nus (513 chili)

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