Dopo la riapertura del Colle del Piccolo San Bernardo, che collega la Valle con la Francia, ora tocca al “Grande”. Lunedì 17 giugno, alvo condizioni meteo sfavorevoli, sarà riaperto al traffico il valico alpino del Gran San Bernardo sulla strada statale 27 tra il km 23,850 e il confine di Stato con la Svizzera. Con una decina di giorni di ritardo rispetto al previsto, alle ore 11,00 le frese sgombereranno l’ultimo tratto di strada ancora coperto dalla neve.
E come da tradizione, lo stesso giorno anche i cani San Bernardo tornano al colle: il “rientro al Colle” quest’anno avverrà il 17 giugno. Entro tale data la neve attorno al canile si sarà sciolta. “Il giorno del trasferimento condurremo una quindicina di cani al loro quartiere estivo alpino, che potranno così trascorrere l’estate nel luogo d’origine dei loro antenati” dice la guardiana di animali Carine Zamprogno. “L’arrivo al colle del Gran San Bernardo è sempre un evento molto particolare. E noi non siamo i soli ad attendere con impazienza questo momento e a rallegrarcene: anche i cani e i turisti condividono la nostra trepidazione”.
Dall’8 giugno il canile dell’Ospizio sarà aperto ai visitatori tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Ruedi Thomann, direttore della Fondazione svizzera Barry, spiega: “La visita dei cani è abbinata all’ingresso al museo dell’Ospizio. I visitatori scoprono così non solo i discendenti del leggendario cane soccorritore Barry, ma anche numerose informazioni appassionanti sul colle e sull’Ospizio”.
In luglio e agosto, tutti coloro che desiderano un contatto più intenso con i San Bernardo rispetto a quello possibile nel solo perimetro del canile possono accompagnare i cani in una passeggiata di un’ora e mezza sulle alture del colle.