Arriva sulle tavole valdostane A Artemisia Génépy IG Valle d’Aosta, prodotto dalle Distillerie St.Roch, che dalla tradizione regionale si è “spostato” fino ad ottenere, da poco, la tutela da parte dell’Unione Europea.
L’iter per il riconoscimento dell’I.G. Génépy della Valle d’Aosta, è iniziato nell’agosto 2014, con una serie di incontri tra l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, Coldiretti Valle d’Aosta, l’Institut Agricole Régional e i diversi produttori del liquore Genepì.
L’Istituto Tutela Grappa della Valle d’Aosta ha poi presentato formale richiesta di riconoscimento dell’Indicazione Geografica al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che, trascorsi i tempi di legge e terminata con esito positivo la procedura comunitaria, ha approvato detto riconoscimento con decreto nel 2015.
Da qui si arriva all’11 dicembre 2019, quando sono stati illustrati ai diversi attori impegnati sulla scena produttiva valdostana le novità introdotte da ultimo dal decreto del Ministero del 4 febbraio 2019, in particolare per quanto attiene all’attribuzione dei controlli per l’Indicazione Geografica “Genepì della Valle d’Aosta” all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
“Crediamo fortemente che l’indicazione Geografica per il nostro Génépy sia una tutela che rafforza non solo il prodotto in sé, ma anche il territorio valdostano e le aziende agricole che in questi anni hanno coltivato questa pianta speciale – spiegano dalle Distillerie St.Roch. In questo periodo per noi il tempo non si è mai fermato, abbiamo creato una linea legata totalmente al nostro territorio, con un packaging innovativo e moderno che vede al centro il primo A Artemisia Génépy IG Valle d’Aosta”.
Ad accompagnare il liquore simbolo della Valle ci sarà infatti anche una linea di sciroppi – di Menta, Lamponi e di Génépy, miscelati a partire da infusi di piante provenienti dalla regione –, per far scoprire a tutti le virtù di questa pianta di montagna.
“Con questa nuova linea dedicata al nostro territorio – chiudono i produttori – speriamo di dare una svolta a questo periodo un po’ particolare e di valorizzare ancora di più il nostro territorio, risorsa importante da preservare e tutelare”.