Un bar con un bancone, un barista con lo straccio sulla spalla e la stessa atmosfera di condivisione, socialità e scambio che la situazione covid-19 ha, momentaneamente, sospeso e cancellato e che si ricreava nei bar. Symposyo è una birra gelata fatta scivolare dalla spillatrice fino alle mani dell’avventore, uno scambio di idee e una ricerca costante del confronto e punta a riportare al centro di tutto la generazione di idee.
Nato dall’esigenza di ritrovare una dimensione di contatto e di condivisione, tra i promotori del web bar ci sono essenzialmente Angelo Merivot, Alessandro Gambin e Rémy Boniface, che condensano in una nota tutto quello che sta nascendo intorno al bancone virtuale che verrà lanciato il 1° aprile alle 18 sul canale YouTube di Ralbol Network: “Symposyo è uno show televisivo autoprodotto che è il primo progetto nato da Laboratorio, un incubatore di pensiero formato da persone libere che mette al servizio della propria terra e dei propri concittadini idee, proposte e processi di creazione. Il fine è quello di perseguire un miglioramento della qualità della vita di ogni essere vivente per mezzo dello sviluppo di un equilibrio armonico tra bisogni individuali e bene comune”.
Il dialogo sarà la base di partenza dell’iniziativa, che mira alla generazione di progetti, di confronti e spesso anche di visioni diverse delle cose e delle situazioni, oltre che di terreno fertile per ricostruire una società più attiva e partecipativa, come spiegano le menti di Symposyo: “Lo show è fondamentalmente un bar virtuale, l’esigenza è quella di proporre e stimolare la discussione e il confronto, visto che anche le chiacchiere da bancone ci sono state tolte a causa delle limitazioni in vigore. La necessità rimane la stessa che ci ha spinti a creare il canale Ralbol Network, ovvero uscire dalla polarizzazione dell’informazione per mezzo della discussione e del dialogo. Symposyo è un’evoluzione dei primi contenuti del network che è stata possibile grazie a varie collaborazioni spontanee”.
Protagonisti delle prime puntate saranno giornalisti, imprenditori, musicisti e amici di Ralbol Network che hanno deciso di rispondere presente alla “chiamata alle armi” dei 3 baristi virtuali di via Tourneuve.
