"La struttura è troppo alta e non si vede nulla, inoltre hanno aggiunto una montagna che dovrebbe rappresentare il Cervino… secondo me ha appesantito il tutto".
"Credo che almeno la medaglia di bronzo vada a quell'orrore a Châtillon, sulla Statale 26, al bivio per la Valtournenche, che con quel suo bunker centrale toglie completamente visibilità più in là di pochissimi metri a chi si immette".
"Non so se è "la più pericolosa" in termini assoluti; ma la rotonda sulla statale 26, a Chatillon, al bivio per Cervinia, è una buona candidata al titolo: quel muraglione tipo bunker di cemento armato, alto circa due metri, che costituisce la rotonda vera e propria, toglie completamente la visibilità dei veicoli che arrivano dall'altra parte, e immettersi (soprattutto dalle strade laterali) è sempre un grosso azzardo".
Sono solo alcune delle motivazioni dei lettori che, nel sondaggio lanciato da Aostasera.it sulla rotonda più pericolosa, hanno indicato quella del "Cervino" a Châtillon, al bivio con Valtournenche. Sono già tantissime le mail arrivate tramite facebook e tramite l'indirizzo web della redazione redazione@aostasera.it
Ecco la classifica parziale delle tre rotonde più votate:
Châtillon – Rotonda del Cervino: 34 voti
Avise – Rotonda sulla statale 26: 22 voti
Aosta – Rotonda del Ponte del Buthier: 7 voti
Anche se meno numerose, sono arrivate anche segnalazioni anche per la rotonda nel comune di Nus al bivio per Saint-Marcel, per quella di Chambave, per la non rotonda della Stazione ferroviaria di Aosta, per quella non ancora costruita di Villeneuve e per alcune rotonde in città come quella di Via Saint-Martin e di Via Mont Velan.
Il sondaggio è comunque ancora aperto e invitiamo i lettori che non hanno ancora partecipato ad esprimersi. Solo tra 12 giorni "incoroneremo" la rotonda più pericolosa è più discutibile dal punto di vista estetico.
Partecipare è semplice: basta inviare una mail a redazione@aostasera.it indicando in oggetto concorso "La rotonda più pericolosa in Valle d'Aosta" in cui segnalare luogo e comune in cui si trova la rotonda a cui date il vostro voto, meglio ancora allegando una fotografia dell'opera" incriminata".