In attesa dell’aggiornamento dei piani economico-finanziari, i pedaggi autostradali delle tratte valdostane gestite da RAV e SAV non subiranno aumenti. La buona notizia è arrivata il 31 dicembre scorso dal Ministero dei Trasporti.
Sulla rete gestita dalla Società Autostrade per l’Italia Spa, che comprende circa 2.800 km di autostrade, è stato invece previsto un adeguamento tariffario dell’1,80%, corrispondente al tasso di inflazione programmato per il 2025. Aumenti sono previsti anche per la Società Concessionaria Salerno–Pompei–Napoli, a cui è stato riconosciuto un incremento tariffario dell’1,677%.
Un lieve rincaro è stato applicato anche al Traforo del Monte Bianco, dove dal 1° gennaio 2025 la tariffa è aumentata dell’1,4%. Il biglietto andata e ritorno costa ora 69,60 euro, contro i 68,60 euro del 2024. Il pacchetto da dieci transiti passa invece da 171,60 euro a 173,90 euro.
Per i residenti in Valle d’Aosta rimangono attive le agevolazioni sulla tangenziale di Aosta e la promozione che garantisce un viaggio gratuito ogni due effettuati.
4 risposte
In Valle si rendono conto vero che i turisti e ora anche i camion prendono l’unica statale presente per lo stesso tratto pur di evitare questi pedaggi già troppo alti anche senza aumenti e che questo si ripercuote su tutta l’economia Valdostana dal momento che rallenta e blocca il traffico dei lavoratori di tutti i giorni producendo una perdita molto maggiore rispetto a quelli che sono i guadagni dell’autostrada vero? Senza contare la pessima figura di chi deve venire in vacanza e da un lato si sente truffato e dall’altro ci mette ore per raggiungere la destinazione. Tutti i Valdostani sono esasperati dai trasporti. Spesso ci sono lavori contemporaneamente su più tratte delle uniche due strade presenti e spesso i cantieri non sanno dell’esistenza degli altri e non sono stati programmati a dovere o ben pianificati. Prendete un bambino e vedrete che gestirebbe meglio le successioni dei cantieri, i rallentamenti, i prezzi di quanto sappiate fare voi. Serve gente competente, maestri dell’ organizzazione, persone che ragionino coi numeri e con la logica e qui non ce ne sono…. Troppo spesso l’unica statale presente viene saturata negli orari chiave di ingresso e uscita dal lavoro da un solo veicolo che si muove a lumaca. Non c’è la coscienza da parte degli autisti nel mettersi da parte ogni tanto per fare fluire il traffico e non c’è l’intelligenza degli amministratori per fare in modo che si sfruttino meglio le uniche due vie presenti.
Peccato che non aumenti nemmeno un pochino, ci facevo conto, anche perchè la Salerno – Reggio Calabria è stata quasi tutta allargata e sistemata e, visto che, contrariamente alle promesse dei vari ministri di istituire il pedaggio anche in qualla tratta, che per chi non lo sapesse si trova in Italia, ebbene nessuno paga ancora nemmeno un centesimo per percorrere quella strada. E allora ragazzi: da qualche parte questi soldi bisogna prenderli.
Si, dal portafoglio di quello che paga e non rompe troppo i c…
Nessun aumento dell’autostrada più cara e dei sempre cantieri aperti? Strano.
Troppo buoni, abbiamo solo autostrada più cara f’Italia spero i gestori non si rovinino.