Immergersi in un lago ghiacciato a 2210 metri di altitudine non è affatto uno scherzo. Neanche se la data scelta per l’impresa è il 1° di aprile. Lo sa bene Nicola Brischigiaro, ideatore e precursore d’imprese apneistiche sotto il ghiaccio (autore di tredici performance mondiali tra record ed esperimenti), che domenica prossima sarà a Pila, al laghetto ghiacciato della Nouva, per un test logistico-organizzativo d’immersioni estreme.
“L’idea è quella di verificare con serenità – spiega Brischigiaro – tutte le condizioni utili ad organizzare, già dal prossimo anno, un evento destinato a richiamare apneisti e subacquei da tutta Italia. Una manifestazione che potrà divenire un appuntamento fisso annuale. Sulla carta, la location scelta si presta ad accogliere numerosi partecipanti, ma è necessario verificare, mediante un test sul campo, tutte le sfaccettature organizzative, come le condizioni ambientali e di sicurezza.”
Ad assisterlo ci sarà un intero team di subacquei capitanati da Massimo Cestaro e Paolo Mezzavilla, e composto anche da Ruggero Balestrieri, Ernesto Dini, Emanuele Perron, Mauro Tessitore, Roberto Antinoro e Giuseppe Balistrieri . Il test prevede anche di verificare le condizioni per le riprese video e fotografiche e, per questo, il fotografo ufficiale Nikon, Erik Henchoz, si immergerà e scatterà immagini di grande effetto.
“Sono molto in forma – ha raccontato Brischigiaro – e mi mancavano queste emozioni. Sono il mio pane e seppur possa sembrare un ambiente claustrofobico, immergersi in apnea sotto il ghiaccio è un’emozione unica e davvero fantastica. Non vedo l’ora”.
L’evento è organizzato dai Gruppo Sommozzatori Valle d’Aosta, da Apnea National School, da Ecole de Plongée, e da UnderIce Camp. Collabora all’evento la Pila SPA.