Una doppia caccia al tesoro ha intrattenuto ieri gli ospiti del Summer Royal Summit, l'evento di lancio della stagione estiva del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur. Guidati dai profumi e dalle tante toque blanche si arrivava ai diversi tavoli delle meraviglie nascosti fra le cucine, i ristoranti, la piscina, la terrazza e il giardino della struttura. Qui, per chi non aveva pazienza di leggere le presentazioni dei diversi piatti e cocktail, la seconda e sicuramente più complicata ricerca: i diversi ingredienti esaltati in un perfetto gioco d'incastro.
Autori di queste poesie del palato oltre 20 young chef, pasticcieri e barman, provenienti da tutta Italia, e coordinati dall'Enfant prodige del Grand Hotel Royal, Paolo Griffa. Al giovanissimo Chef è stato affidata nel dicembre scorso la la direzione dei tre storici ristoranti della struttura, da quello principale la cui sala è stata progettata da Gio Ponti, al Petit Royal, fino al Tour Malluquin, dove è possibile riservare un unico tavolo per massimo quattro persone in un’esclusiva torre del Trecento.
Con Griffa, che si sta costruendo la sua personale squadra – da giugno è stato affiancato da Andrea Alfieri alla guida del ristorante Grand Royal e supportato dalla sous-chef Roberta Zulian, finalista del Bocuse d’Or 2017 – il Grand Hotel Royal punta a raggiungere l’eccellenza nella proposta enogastronomica, riconquistando la stella Michelin e andando a caccia della seconda.