Dai 250 giorni per una tonsillectomia, ai 450 per un intervento all'ernia inguinale o ancora ai 411 per una colecistectomia laparospopica. Il consigliere regionale del M5S torna ad accendere i riflettori sui tempi di attesa relativi al ricovero per intervento chirurgico.
L'occasione è arrivata questa mattina in V Commissione "Servizi sociali", convocata per esaminare la proposta di revisione dell'atto dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta.
"Riferendomi ai dati pubblicati sul sito dell'Azienda Usl valdostana – spiega il Consigliere Cognetta -, ho elaborato una tabella che riassume i tempi di attesa degli ultimi quattro anni. I dati raccontano di una situazione a dir poco infelice: ci sono molti interventi con tempi d'attesa superiori ai 100 giorni, con punte che superano i 400 giorni. I dati sono medie annuali e quindi, in qualche caso, i tempi possono tranquillamente superare i 600 giorni."
"L'efficacia del sistema sanitario si misura anche sui tempi di risposta agli utenti – commenta Cognetta -. I vertici aziendali che abbiamo audito oggi in Commissione non hanno potuto negare l'evidenza di una criticità che deriva da una carenza organizzativa oltre che da una mancanza di anestesisti che sono passati da 51 nel 2014 a 34 nel 2017. Si possono quindi utilizzare solo due sale operatorie delle cinque presenti in ospedale."
Il grillino ricorda, quindi, le "ben note problematiche relative ai tempi di attesa per le visite specialistiche" auspicando che con la revisione dell'atto aziendale dell'USL si "metta mano alla complessiva della macchina organizzativa che è ferma ad uno schema vecchio di 30 anni fa."

