Se l’inverno ha portato finora buoni flussi turistici in tutta la Regione, il “tutto esaurito” si è però visto all’Ospedale Regionale di Aosta. È emergenza-letti infatti al Parini, per una situazione che va avanti da Capodanno, e che è ancora lungi dall’essere risolta. Notizie di giornata, anzi, parlano di un Ospedale che ieri sera era al 100% della sua capienza, senza più posti disponibili e con tutte le barelle in Pronto Soccorso occupate.
Una concomitanza di eventi, secondo il Direttore generale dell’Usl Igor Rubbo, tra i quali pesa il gran numero di casi di influenza, destinato peraltro a salire: “Il picco – spiega il Direttore – deve ancora arrivare, anche se la situazione è presidiata di continuo e abbiamo appena avuto una riunione per programmare l’aumento dei posti letti”.
Posti letto diminuiti anche per un altro motivo: “Oltre all’influenza – prosegue Rubbo – è in corso di ristrutturazione il reparto di Geriatria, quindi con 8 posti in meno, i cui degenti, quelli non problematici ma solo in osservazione sono stati trasferiti presso la clinica di Saint-Pierre”.
Allarme che, secondo Rubbo, è destinato a durare ancora: “L’idea è che ne avremo ancora per circa una ventina di giorni, purtroppo le concomitanze del momento, a questo si aggiunge anche il maltempo persistente hanno fatto sì che dovessimo adottare anche delle misure drastiche”. Tra le quali alcune “incursioni provvisorie” in Pronto soccorso: “Solo persone in Osservazione Breve Intensiva – spiega ancora il Direttore – perché se c’è necessità di tornare in degenza e spostare qualcuno si liberano posti letto”.
E sul rischio, paventato, che possano saltare alcuni ricoveri programmati, Rubbo spiega che: “Il lato positivo è che sono ripartite anche tutte le sale operatorie, anche se di riflesso anche tutti i letti chirurgici sono occupati. Riguardo i ricoveri programmati, soprattutto quelli chirurgici, l’obiettivo è naturalmente quello di non farli saltare. Proprio per questo stiamo lavorando per incrementare i posti letto, è questa la nostra priorità”.