Per i 1500 cacciatori valdostani sarà un weekend di festa. L’appuntamento a Pollein

Si apre domani alle ore 10 la terza Festa della Caccia che trova ospitalità presso il PalaExpo di Pollein. L'appuntamento, accompagnato come ogni anno dalle polemiche, è organizzato dalla Regione e dal Comitato regionale per la gestione venatoria.
Società

Cacciatori valdostani in festa nel weekend. Si apre domani mattina alle ore 10 la terza edizione della Festa della Caccia che trova ospitalità presso il PalaExpo di Pollein. L’appuntamento, accompagnato come ogni anno dalle polemiche, è organizzato dalla Presidenza della Regione e dall’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali in collaborazione con il Comitato regionale per la gestione venatoria.

La prima giornata della manifestazione sarà all’insegna della convivialità con alle 12 la buvette e il pranzo self-service e dalle 17.30 con gli atelier di cucina a cura dell’Associazione cuochi della Valle d’Aosta che presenteranno alcuni piatti a base di selvaggina. Nel primo pomeriggio, alle 15 saranno invece presentati i dati cinergetici e delle attività dei centri di controllo delle ultime stagioni venatorie. Alle 16 si terrà l’incontro sul tema "La trofeistica nella gestione degli ungulati selvatici".

Il secondo giorno di manifestazione si aprirà alle 11 con un incontro-dibattito sulla formazione dei cacciatori in ambito faunistico e venatorio, con interventi del Presidente della Regione Augusto Rollandin, dell’Assessore Giuseppe Isabellon, del Presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria Alessandro Durand e del Dirigente della Struttura regionale flora, fauna, caccia e pesca Paolo Oreiller. Al termine dell’incontro, sarà presentato un documentario sugli ungulati in Valle d’Aosta e Piemonte realizzato dall’Università di Torino.

Nel PalaExpo saranno allestiti per la Festa stand espositivi di articoli e prodotti della caccia, una mostra dei trofei e spazi istituzionali gestiti da varie organizzazioni di settore – la Struttura flora, fauna, caccia e pesca dell’Assessorato, il Corpo forestale della Valle d’Aosta, il Centro di referenza nazionale per le malattie degli animali selvatici-Cermas e il Centro regionale per l’educazione faunistico-Cerf – nonché dalle associazioni venatorie presenti in Valle d’Aosta -Enalcaccia, Federcaccia e Arcicaccia.

 

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