Weekend all’insegna della solidarietà. Ritornano infatti nelle piazze principali del territorio le gardenie dell’Aism – l'Associazione italiana sclerosi multipla.
Per la festa della donna – la malattia colpisce soprattutto le donne tra i 20 e i 30 anni – sarà possibile acquistare il fiore sostenendo così la ricerca scientifica per combattere la sclerosi multipla. In particolare i fondi raccolti andranno a sostenere gli studi sulla CCSVI – insufficienza cerebro spinale venosa cronica ma serviranno anche a potenziare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone colpite dalla malattia e il Programma “Donne oltre la SM”.
Sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 marzo, dietro un’offerta minima di 13 euro si potrà quindi acquistare una delle 3000 piante di gardenia mentre fino al 14 marzo sarà possibile inviare da cellulare personale un sms solidale di 2 euro al 45502.
“Dedichiamo questa manifestazione alle donne – sottolinea in una nota Luciana Romita, Presidente della Sezione AISM Valle d’Aosta – le persone principalmente colpite da sclerosi multipla insieme ai giovani tra i 20 e i 30 anni. La manifestazione è una occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia, sulle conseguenze che ha, in particolare, sulle donne, colpite dalla malattia nel pieno della loro vita, ricca di progetti.I fondi raccolti con la “Gardenia AISM” ci hanno permesso di finanziare i servizi socio-sanitari offerti dalla sezione.“
Tra i servizi socio-sanitari che la Sezione AISM di Via Grand Eyvia, 27 Aosta garantisce alle persone con Sclerosi Multipla ci sono: segreteria sociale, telefono amico, servizi di trasporto con automezzi attrezzati, visite specialistiche, riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, supporto psicologico esteso anche ai familiari.
Abbinato alla Gardenia AISM ci sarà infine un concorso: una cartolina da compilare allegata allo Speciale Gardenia in distribuzione nelle piazze italiane. Chi parteciperà al concorso potrà scoprire vincere uno dei 5 soggiorni per due persone (3 notti) presso la Casa Vacanze “I Girasoli” di Lucignano e di uno dei 50 cesti con prodotti biologici della campagna toscana della linea “I Girasoli”.
