Pista ciclabile Gressan – Pollein: dopo le minacce si chiude

La decisione dei due sindaci di Gressan e Charvensod dopo gli insulti e le minacce arrivate sui social e via email.
Pista Ciclabile - Immagine di repertorio
Società

Un post su Facebook con insulti e minacce e poi l’arrivo di una serie di email dai toni minatori.  “Se cado mi pagate…”, “Se cado vi denuncio..”. 

Davanti a queste affermazioni e soprattutto davanti alla richiesta di “garantire l’incolumità” dei fruitori, i sindaci di Gressan e Charvensod hanno deciso di chiudere la pista ciclabile fra Gressan e Pollein, da poco riaperta. 

“La pista era stata aperta  – racconta il primo cittadino di Charvensod Ronny Borbey – perché i lavori erano completati. Mancava la stesura del manto definitivo, che può esser fatta dopo l’assestamento dell’asfalto provvisorio. Nel mentre avevamo deciso per un’apertura provvisoria per dare un servizio ai cittadini. La pista è agibile, basta fare solo un po’ di attenzione. Io non posso però garantire l’incolumità”.

La pista ciclabile, in base a quanto disposto dall’ordinanza firmata dai due sindaci, rimarrà chiusa presumibilmente fino a fine maggio. 
“Sono senza parole, manca il buonsenso.  – aggiunge Michel Martinet, primo cittadino di Gressan – Quando non fai non va bene, e quando fai non va comunque bene. Neanche gli avessimo detto di scendere dalla parete Nord del Monte Emilius. Per due che criticano, ora il disagio è per tutti. Purtroppo, visto che ci sono già stati dei precedenti di richiesta danni, l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno come sindaci è una denuncia.”

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