Raddoppio del Tunnel del Bianco: i lettori di Aostasera a favore, purché ferroviario

I risultati del sondaggio, senza alcuna pretesa scientifica, lanciato da Aostasera per raccogliere l'opinione dei lettori sul futuro del Tunnel del Monte Bianco che dovrà essere sottoposta a pesanti lavori di ristrutturazione e a chiusure prolungate.
Il Traforo del Monte Bianco
Società

L’esito del nostro “sondaggio” dedicato al raddoppio del Tunnel del Monte Bianco –  che dovrà essere sottoposto a pesanti lavori di ristrutturazione con chiusure conseguenti del traforo per 4 mesi all’anno per 18 anni – è netto. A favore di una seconda canna sono state espresse 980 preferenze, il 64,9% dei 1511 voti. Contrari solo il 31% con 469 voti.

C’è un però: diversi lettori hanno specificato, grazie all’opzione risposta aperta, di essere a favore del raddoppio del tunnel del Monte Bianco solo qualora prevedesse la costruzione di una linea ferroviaria dedicata anche al trasporto merci.

I risultati

Screenshot alle

Raddoppio Tunnel: il nostro sondaggio

Essendosi riaperto un dibattito intorno alla costruzione di una seconda canna del Tunnel del Monte Bianco abbiamo deciso di lanciare un “sondaggio” (senza alcuna pretesa scientifica) per consentire ai lettori di Aostasera, prevalentemente residenti in Valle d’Aosta o interessati alla nostra regione, di esprimersi sul tema.

Il sondaggio si è chiuso domenica 19 febbraio scorso.

 

10 risposte

  1. vediamola anche dal punto di vista della sicurezza… se ci fosse stata la seconda canna non sarebbe successo quello che è successo

  2. Le seul problème c’est de trancher sur le lieu où construire la gare d’intermodalité, qui est assez vaste et impactante. Elle existe des deux cotés du Fréjus, quasiment inutilisée, et ça fait des hectares. Le couloir de la Maurienne semblerait plus que suffisant pour gérer la majorité du trafic de marchandises sur rails direction nord de l’Europe, une fois le “terzo valico” et le nouveau tunnel (TAV) mis en service. Il faut forcer/motiver l’intermodalité, ce qui n’est pas actuellement le cas.

  3. Il n’est pas question de construire une ligne de chemin de fer dans toute la Vallée (quoi que…), mais juste pour traverser le Tunnel. Une navette avec deux plateformes de chargement et déchargement, une de chaque côté. Comme ça existe déjà en Suisse !

  4. Penso che qualunque infrastruttura nuova atta ad aumentare il traffico su ruota delle merci sia antistorica, da ciechi, priva di visione e di modernità. Dov’è la coerenza tra la decisione di non produrre più veicoli termici dal 2035 e la seconda canna? La rotaia va privilegiata per sicurezza, sostenibilità, impatto ambientale.

  5. Io farei un bel tunnel per la Svizzera che per prenderlo non si debba arrivare quasi al colle del Gran San Bernardo…

  6. Seconda canna sottostante di parecchi metri a quella già esistente e riservata ai soli mezzi pesanti. Ergo, due sensi di marcia, per auto nella canna attuale e per camion in quella sottostante da costruire.

  7. Per fare questo bisognerebbe costruire una ferrovia che non esiste, abbiamo già la ferrovia in Val di Susa con aree intermodali sia dal lato italiano e sia dal lato francese. Inoltre mi pare che con il raddoppio si stia facendo i conti senza l’oste: i francesi mi pare che da anni siano per il blocco del traffico, altro che aumentarlo!

  8. A MIO PARERE SAREBBE UN OPERA ESTREMAMENTE STATEGICA PER L’ECONOMIA VALDOSTANA ED ITALIANA,SI POTREBBE RENDERE ANCOR PIU’ INTERESSANTE SE LA SECONDA CANNA FOSSE PENSATA E SVILUPPATA COME FERROVIA CON CARRI ADIBITI AL CARICO DEI MEZZI PESANTI.SI POTREBBE SVILUPPARE UN AREA ATTREZZATA ALL’INGRESSO DELLA VALLE DOVE FARE SALIRE I CAMION E TRASPORTARLI FINO IN FRANCIA.FACENDO COSI’SAREMMO TUTTI FELICI.AMBIENTALISTI,VERDI,ECONOMISTI ECC….

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