Rai VdA, al via i programmi della stagione autunnale

Secondo il direttore, Severino Zampaglione, l’obiettivo è di “radicare sempre più nel territorio i tre capisaldi sui quali si basa il servizio pubblico: informazione, cultura e spettacolo”.
Società

Tutte le pièces del Printemps Théâtral in versione integrale, uno special sugli artisti valdostani in quattro puntate, un documentario dedicato a “Flocon de Neige”, lo stambecco bianco avvistato nel 2006 nel vallone di Les Laures, e poi ancora cartoni animati, montagna, sport e tutti i grandi eventi che si svolgeranno sul territorio regionale prima della fine dell’anno.

Sono queste alcune delle novità che la sede Rai della Valle d’Aosta proporrà, a partire da oggi, fino al prossimo 31 dicembre, negli spazi che la rete dedica quasi quotidianamente (sabato escluso) all’approfondimento.

“Nel corso del quadrimestre – ha spiegato Luciano Caveri, responsabile editoriale della struttura programmi – verrà inoltre concretizzato un distacco dalla rete nazionale anche il venerdì, per la trasmissione di due serie, una sull’Europa e una sulle Politiche del Lavoro, frutto della collaborazione con la Regione”.

Secondo il direttore, Severino Zampaglione, l’obiettivo è di “radicare sempre più nel territorio i tre capisaldi sui quali si basa il servizio pubblico: informazione, cultura e spettacolo. Si tratta di una mission che ci siamo dati anche perché la nostra realtà è rimasta una delle poche in Italia alle quali è consentito di svolgere un completo ruolo di servizio pubblico a livello locale. Il nostro obiettivo è diventare la tv regionale della Valle d’Aosta”.

Programmi tv
Per quanto riguarda il palinsesto televisivo, tra le novità più interessanti ci sono senz’altro le quattro puntate di “Ritratto d’artista”, viaggio nei colori e nelle tecniche di otto celebri artisti valdostani filmati da Alessandro Stevanon (in onda dal 26 settembre al 17 ottobre), così come il film “Aquiloni controvento” (5 ottobre), dedicato alla vita del pittore Francesco Nex.

Lo stesso regista, Stevanon, accompagnato per l’occasione da François Domaine, metterà poi a confronto i campioni valdostani del passato con quelli di oggi, nella serie intitolata “L’altra metà dello sport”, in onda per cinque mercoledì consecutivi dal 9 novembre al 7 dicembre.

Interessante e provocatoria poi, la scelta di mettere nello stesso palinsesto che prevede il passaggio del documentario “Sulle tracce del bianco”, di Andrea Deaglio dedicato a “Flocon de Neige”, lo stambecco bianco avvistato nel 2006 nel vallone di Les Laures, anche una serie di quattro puntate, curate da Marcello Vai e dedicate alla caccia.

Infine, per gli amanti del teatro in patois, dal 25 settembre in avanti, ogni domenica mattina andranno in onda le pièces della 32° edizione del Printemps Théâtral.

Radio
Sono confermate le due trasmissioni “Bleu musique” (in onda ogni sabato mattina alle 9.35 su Radio Uno), coproduzione con Radio Suisse Romande e Radio France ideata e condotta per la Valle d’Aosta da Marco Brunet, e “Radio Naif” (in onda il sabato dalle 12.20 alle 13.35), guidata dalla cantautrice valdostana Christine Hérin, entrambe pensate per promuovere la canzone francofona.La nuova serie di “Musica” si occuperà invece della realtà locale, dal 14 al 28 dicembre prossimo.

Il programma “Morceaux choisis” di Evelyne Parouty e Francesca Soro (in onda tutti i giovedì), proporrà un approfondimento culturale allargato all’intera area culturale francofona. Da segnare sul calendario anche la nuova serie “50 anni di sport”, in onda ogni martedì alle 13.35, curata dal telecronista di sport Livio Forma e da Luca Casali, in cui verrà riproposta la storia delle diverse discipline nell’ultimo mezzo secolo.

C’è poi in cantiere una grande novità, cioè l’attivazione di un sito internet dedicato, anche se ancora non si conoscono i tempi di realizzazione del progetto. “Abbiamo in mente un servizio di pod casting per l’ascolto su internet della programmazione radiofonica regionale – ha concluso Caveri – in modo da consentire a chiunque di poter seguire le vicende valdostane”.

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