Nel giro di alcune settimane dovrebbero staccarsi i circa 40mila metri cubi di ghiaccio dal Whymper delle Grandes Jorasses. Il ghiacciaio, sotto osservazione da parte dell’ETH di Zurigo, politecnico federale incaricato del programma di monitoraggio, ha fatto registrare negli ultimi giorni un’accelerazione degli spostamenti della massa nevosa. E questo ha spinto il comune di Courmayeur a vietare l’accesso al Rifugio Boccalatte-Piolti e alle aree sottostanti il ghiacciaio Whymper delle Grandes Jorasses.
Nessun pericolo per il fondovalle della zona della Val Ferret, per il quale non è stata attivata alcuna misura di sicurezza.
Le Grandes Jorasses sono un gruppo di cime granitiche che si trovano nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, sulla linea di frontiera tra l' Italia e la Francia; nel 1998, furono interessate dal distacco annunciato di un seracco di circa 180.000 m3, e da quell’epoca il ghiacciaio è stato oggetto di moltissimi studi finalizzati, innanzitutto, a consentire un’alta attività di monitoraggio ed una costante rilevazione delle sue dinamiche evolutive, proprio ai fini della puntuale definizione di eventuali scenari di rischio e delle conseguenti azioni di prevenzione.
L’ultimo di questi studi, come prima ricordato, è stato attivato alla fine dello scorso anno dalla Regione, che, tramite una apposita convenzione, ne affida la gestione a Fondazione Montagna Sicura, il centro di ricerca che ha sede proprio del territorio di Courmayeur, a Villa Camerun, ed è attualmente uno dei maggiori punti di riferimento nazionali ed europei in materia di studio e censimento dello stato e dell’evoluzione dei ghiacciai alpini.