“Ritardi e corse saltate, a Courmayeur la situazione degli autobus è incresciosa”

Pubblichiamo lo sfogo di un nostro lettore milanese, in vacanza al Verrand, che per due volte, nello stesso giorno, ha dovuto fare i conti con "bus saltati, ritardi indescrivibili su di un percorso di un paio di chilometri"
Neve a Courmayeur
I lettori di Aostasera, Società

Buongiorno, con la presente desidero denunciare una situazione incresciosa che mi è capitata oggi nella rinomata località di Courmayeur.

Sto passando con la mia famiglia qualche giorno di vacanza in questa amena località di montagna . Era mia intenzione sfuggire dal caotico traffico di Milano per passare qualche giornata rilassante. Ho trovato un simpatico appartamento al Verrand, stupenda frazione di Pré Saint Didier.

Visto l’estremo caos (forse il traffico di Milano è inferiore) e l’estrema difficoltà a parcheggiare, e per evitare di incrementare il già elevato inquinamento dovuto alla presenza degli innumerevoli SUV, Maserati (anche nella zona pedonale) e quant’altro ho deciso con la famiglia di utilizzare i mezzi pubblici.

Quindi domenica mattina quattro passi fino in paese e primo tentativo di ritorno al Verrand con il bus. Il pullman atteso alle 11,36 non è mai arrivato, e solo dopo 40 minuti di attesa siamo riusciti a partire. Ho chiesto all’autista se fosse saltata una corsa e questi mi ha risposto, come fosse normale, “potrebbe essere”.

Pomeriggio, secondo tentativo. Aspetto il bus delle 16,30, sempre per tornare al Verrand, in piazzale Monte Bianco, con il mio bimbo di 4 anni, e con me molte altre persone, compresa una coppia con un signore anziano disabile. Dopo 40 minuti al freddo ancora nessun bus all’orizzonte. Essendo vicino all’assideramento decido di prendere mio figlio in braccio e di farmi il percorso a piedi. E la stessa cosa ha dovuto fare la coppia, prendedosi l’anziano disabile sotto braccio.

Per due volte nello stesso giorno bus saltati, ritardi indescrivibili su di un percorso di un paio di chilometri, insomma una situazione da profondo sud nella nordica e autonoma Valle d’Aosta.

Ritengo questa situazione, che evidenzia una scarsa professionalità e organizzazione dei dirigenti della società di trasporti, veramente inaccettabile e mi auguro che la SAVDA e il comune di Courmayeur possano prendere dei provvedimenti per risolvere queste spiacevoli situazioni.

Stefano Romagnano 

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