Sarà smantellata domani la Torre Faro a Courmayeur

Installata nel 1978, rappresentava una scelta all’avanguardia per l’epoca. Per permettere l’esecuzione in sicurezza dei lavori, dalle 7 alle 18 è stata prevista la chiusura al traffico sia veicolare che pedonale della Strada Courmayeur-Dolonne.
Torre Faro
Società

Inizieranno domani mattina all’alba le operazioni di smantellamento della Torre Faro di Piazzale Monte Bianco a Courmayeur: richiederanno lo smantellamento a pezzi della struttura, che sarà tagliata con la fiamma ossidrica, mentre sarà recuperata una gran parte dei corpi illuminati, che potranno essere riutilizzati per il completamento dell’illuminazione del piazzale dell’ex-patinoir all’aperto, dove sono previsti alcuni interventi di sistemazione.

Per permettere l’esecuzione in sicurezza dei lavori, dalle 7 alle 18 è stata prevista la chiusura al traffico sia veicolare che pedonale della Strada Courmayeur-Dolonne, a partire dall’intersezione di piazzale Monte Bianco all’uscita dell’autorimessa interrata; gli utenti in uscita dal parcheggio dovranno quindi svoltare a destra, verso Dolonne, e per tutta la giornata sarà istituito il doppio senso di marcia sulla Strada de La Villette, nel tratto compreso tra il Ponte de La Villette e l’intersezione sulla SS26.

Alta 32 metri, fu fornita e installata dalla ditta Schréder-Tonini di San Gillio, in provincia di Torino: l’impegno di spesa approvato in delibera fu di poco più di 23 milioni di vecchie lire, comprensivi di “progetto, fornitura materiali, mano d’opera e assistenza tecnica al montaggio” e la garanzia di un anno.

Fu inizialmente situata praticamente al centro del piazzale, per poi essere spostata nell’attuale collocazione, lungo la strada in direzione Dolonne, nei pressi dell’attuale uscita del parcheggio coperto, intorno al 2005, quando fu realizzata la prima rotonda d’ingresso del paese.

“Per l’epoca – commenta il Sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard – si trattava indubbiamente di una soluzione d’avanguardia, ma col passare del tempo si è evoluta la sensibilità e l’importanza degli aspetti estetici e urbanistici. Oggi è essenziale fare attenzione all’immagine che una località turistica riesce a dare di sé già dal primo impatto, e gli interventi che abbiamo deciso di effettuare su Piazzale Monte Bianco vanno in questa direzione, restituendo all’ingresso di Courmayeur un’atmosfera più consona e coerente con l’identità e l’offerta di un paese di montagna”.

Lo smantellamento rappresenta l’ultimo atto degli interventi di riqualificazione dell’area d’ingresso del paese, avviati nell’estate del 2008 con la rinaturalizzazione della parte sud del piazzale, proseguiti tra l’autunno 2009 e la primavera 2010 con la sistemazione della zona nord, a cominciare dalla piantumazione del gigantesco Abies Grandis di 17 metri, che troneggia al centro dell’aiuola spartitraffico, realizzata per la razionalizzazione della sosta e della circolazione dei pullman, arrivando al recupero a verde di circa 800mq di superficie, e, infine, alla posa dei nuovi corpi illuminanti che complessivamente garantiranno all’area una efficace illuminazione, pur riducendo sensibilmente l’impatto dell’inquinamento luminoso.

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