Sul tema della Scuola Polmone di Regione Tzamberlet ad Aosta, un edificio che dovrebbe ospitare a rotazione le scuole superiori di Aosta per permettere lavori di adeguamento nelle rispettive sedi, si è aperto un dibattito, grazie alla presa di posizione di CNA, per le scelte edilizie legate alle imprese che vi lavoreranno. Ci sono più di 20 milioni di euro in ballo e l’appalto fa sicuramente gola: CNA si chiede se è giusto che tanti soldi possano andare a imprese non valdostane? Ma la vera domanda è un’altra: perchè la Regione a tutti i costi deve spendere questi soldi quando dispone di un’altra “scuola polmone” in via Chambery che a breve non servirà più, poiché l’Istituto Professionale che la ospita provvisoriamente rientrerà nella sede di via Chabod? Nessuno vuole certo togliere possibilità di lavoro, ma perchè spendere su un’opera inutile? Sguazziamo forse ancora nell’oro? Non ne abbiamo abbastanza di scelte assurde che ci dissanguano, mi viene in mente subito l’ampliamento dell’aeroporto? Perchè spendere tutti questi milioni quando la città di Aosta necessiterebbe di tantissimi lavori utili? Rifacimento di strade, marciapiedi, piazze: tutte opere che darebbero una migliore immagine alla città, invogliando anche la presenza dei turisti… E poi ancora riqualificazione di edifici pubblici, costruzione del quinto lotto di edilizia popolare nel quartiere Cogne, programmato anni fa e adesso abbandonato “perchè non ci sono soldi”…
E della scuola prefabbricata di via Chambery, costata anch’essa parecchi milioni di euro, cosa ne facciamo? La buttiamo giù? Questi sono soldi dei cittadini, pagati con le tasse. La smettiamo di buttarli via?
Paolo Fedi, Aosta