Un cartello con scritto ‘guitar player’ e un’attesa di oltre ventiquattro ore per assicurarsi un posto davanti al palco. A Melita Leto Vuillermin, ventiquattrenne di Quart, è bastato questo, aggiunto a un pizzico di fortuna, per farsi notare dal cantante dei Green Day Billie Joe Armstrong, che mercoledì 15 giugno l’ha chiamata sul palco al termine del concerto all’Ippodromo di Milano. Ma, più che fortuna, è stata la sua passione a permetterle di replicare (e coronare) un sogno che aveva già vissuto esattamente cinque anni prima, nello stesso festival e nello stesso giorno.
“Sembra quasi un segno del destino: mi era già capitato di salire sul palco al concerto dei Green Day del 15 giugno 2017, sempre durante l’I-Days Festival”, racconta Melita. “Quella volta avevo solo cantato, mentre alla fine di questo concerto Billie Joe ha chiesto se ci fosse qualcuno che sapesse suonare la chitarra. Io la suono da dodici anni e, sapendo che spesso chiama sul palco qualche fan, avevo fatto un cartello con scritto ‘guitar player’. Alche altre persone avevano avuto la mia stessa idea, ma lui è venuto da me e mi ha detto di salire sul palco. Abbiamo suonato la cover di Knowledge degli Operation Ivy, poi mi ha chiesto come mi chiamassi e mi ha regalato la chitarra”.
Quello per i Green Day è un amore che dura da più di quattordici anni e che ha spinto Melita a dedicare la sua vita alla musica. Dopo il Liceo musicale, si è infatti trasferita a Milano, dove sta finendo gli studi di Musica elettronica e lavorando come fonico al Conservatorio. Cercando di portare avanti progetti musicali paralleli e, soprattutto, di non saltare neanche un concerto dei suoi cantanti rock e metal preferiti, dai Green Day a Marylin Manson. “Mi era già capitato di salire sul palco in diversi concerti, ma quello in cui ho ringraziato Billie Joe forse è stato il giorno più bello della mia vita”.