Premesso che sono una frequentatrice abituale delle Terme di Pré St. Didier e che conosco bene lo standard di qualità offerto, scrivo per portare all’attenzione di chi legge una triste constatazione di ieri 12 maggio: il degrado in cui versano alcune realtà, ha colpito anche una bella realtà come questa. Come ?
1. Un disservizio diventa vantaggio a senso unico per i gestori. Un’intera ala chiusa per manutenzione ma il prezzo di accesso non varia ed in cambio un buono di 20euro per l’acquisto di prodotti o servizi e fruibile da giugno ad ottobre. Ho chiesto se fosse uno scherzo?
2. Erba alta almeno di una settimana, vi immaginate un Prato esteso come quello delle Terme non curato ?
3. Il buffet … Un’ovazione alla marca "Misura" i prodotti valdostani rilegati a cesti di grissini frantumati…il succo di mela (la Valle è produttrice di questo frutto) allungato disgustosamente con acqua e per concludere
4. Relax quale? Donne galline che starnazzavano perché evidentemente in libertà per un giorno. Grazie a chi amministra questa struttura il turista " ringrazia " confermando quello che ho scritto e rilevabile sul libro degli ospiti…viva il turismo!
Monia Rutigliani