Inzia oggi presso il centro sportivo G. Dejanaz di Antey-Saint-André, la seconda edizione di Alpidisc, il torneo valdostano di Ultimate frisbee. Il progetto “TooManyDiscs” che ha per obbiettivo quello di portare quanti più giovani atleti nella nostra regione, sia per renderla un punto di riferimento per gli appassionati di questa disciplina sportiva, sia per promuoverla, maggiormente, a livello locale, rientra nel piano di intervento per l’attuazione di progetti in favore dei Giovani, (bando di finanziamento “Giovani in M.O.T.O.” 2011) dell’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione Valle d’Aosta.
Oggi, sabato 21 e domani, domenica 22 Luglio, saranno presenti 9 squadre, tra cui la Nazionale italiana Under17 per due giornate di competizione e divertimento in alta quota. Prenderanno parte a questa edizione anche giocatori stranieri dagli Stati Uniti, Inghilterra, Francia (Lyon, Annecy, Chamonix) e dalle principali città italiane (Como, Bergamo, Milano, Torino, Bologna, Forlì) per quella che sarà, non solo un’ottima occasione per confrontarsi sul campo con altre squadre e testare le proprie capacità, ma anche la possibilità di divertirsi in un ambiente giovane ed internazionale. La durata di ogni partita sarà di 45 minuti, 7vs7 su erba, con squadre miste (uomini e donne).
Ma cos’è l’Ultimate Frisbee?
L’Ultimate (comunemente chiamato Ultimate Frisbee) nasce alla fine degli anni ’60 negli Stati Uniti e rapidamente si diffonde in tutto il mondo fino a diventare uno sport realmente internazionale. Le regole sono semplici: il disco si muove con passaggi tra compagni e non può essere passato di mano in mano, ma deve ‘volare’; chi è in possesso del disco non può correre, ma deve utilizzare il piede-perno, come nel basket, ed ha 10 secondi per lanciarlo. Ogni squadra è composta da sette componenti che giocano su un campo rettangolare con zone di meta alle estremità. Si segna un punto quando un giocatore riceve il disco nella zona di meta verso la quale si sta attaccando. L’arbitro non è previsto: i falli o le infrazioni vengono segnalati tramite ‘chiamate’ che vengono risolte direttamente tra i giocatori coinvolti nel più sereno e corretto fair play. L’Ultimate è uno sport che sta crescendo molto in fretta in europa e nel mondo e viene praticato in 6 continenti e sono ben 62 i paesi che aderiscono alla World Flying Disc Federation (WFDF). Come ogni ogni 4 anni si sono appena conclusi a Sakai, in Giappone i Campionati del Mondo di Ultimate, ai quali l’Italia ha partecipato con una squadra nella divisione Open.