Per l’estate 2016 il Comune di Champorcher, Butterfly English School, Percorsi Alpini e i rifugi del Parco Naturale del Mont Avic collaborano per realizzare un progetto di trekking nel Parco, rivolta a gruppi di ragazzi dagli 11 ai 14 anni, per potenziare l’inglese con una full immersion in un contesto divertente e coinvolgente.
Tra le nuvole del cielo
Suona la sveglia, è ora di alzarsi. Ormai siamo al terzo giorno di trekking e la stanchezza inizia a farsi sentire. Basta, uscire fuori da questo magnifico Rifugio per respirare l’aria frizzante e gelida del mattino, assorbire tutte le energie che questo posto magico ci trasmette per avere la carica per affrontare un’altra avventura nel Parco Naturale del Mont Avic. Siamo al Rifugio Miserin, ex ospizio per viandanti del Santuario della Madonna delle Nevi, situato sulla riva del lago Miserin a 2.582 m di quota. Il rifugio gode di una posizione eccezionale all’interno del Parco Naturale Mont Avic, al confine con il Parco Nazionale Gran Paradiso, all’interno di un ampio anfiteatro glaciale.
Dopo una ricca colazione siamo tutti pronti per iniziare l’avventura di oggi, alla scoperta delle terre alte di questo Parco. Imbocchiamo il sentiero n°7 che dal Rifugio Miserin scende verso il Rifugio Dondena. Superiamo diversi pianetti nivali, verdissimi, grazie alle sorgenti d’acqua che escono dalla terra e rendono questi piccoli angoli delle vere e proprie oasi floristiche, frequentate spesso dalla Rana temporaria, affascinante anfibio che riesce a sopravvivere a queste quote nonostante le rigide temperature che si raggiungono durante l’inverno.
Dopo circa 20 minuti di camminata e superati dei paravalanghe sulla destra, imbocchiamo la traccia che lentamente risale il pendio in direzione del Mont-Rascias, un grosso massiccio posto al centro dell’alta Valle di Champorcher alto 2.783 m, dalla quale si gode di una vista impagabile. Calcolate in circa un’ora e mezza dal Rifugio per raggiungere questa “cima”, da dove il cielo sembra più vicino e sembra quasi di camminare tra le nuvole, in un ambiente semidesertico. Siamo ormai giunti a quelle quote in cui la vegetazione fatica a crescere; solo poche coraggiose piante riescono, con la loro tenacia e i loro adattamenti, a sopravvivere in questi ambienti ostili, come la minuscola ma coloratissima Linaria alpina o la resistente Saxifraga oppositifoglia. Superato questo altipiano si continua a camminare in direzione della Rosa dei Banchi, attraversando ambienti quasi lunari, habitat preferito di uno dei relitti glaciali più misteriosi delle nostre Alpi, la Pernice bianca, che con il suo caratteristico piumaggio, si mimetizza con l’ambiente sembrando una roccia che cammina.
Una volta ri-incrociato il sentiero 7, che sale verso le cime, giriamo a destra per scendere in direzione del Lago di Miserin. In appena un oretta raggiungiamo le sue verdi sponde, ormai vicini al punto di partenza, il Rifugio Miserin, dove potremmo rinfrescarci, rifocillarci e ricordare le cose viste e vissute durante la giornata…in lingua inglese!
Date previste per questa escursione: luglio-agosto 2016
Dislivello: 200 m
Quota partenza: 2580 m
Quota arrivo: 2783 m
Tempo di salita: 1h30
Info e prenotazioni: 349 7821454 – info@percorsialpini.com