Chi avesse prenotato un viaggio in Egitto per le prossime settimane può annullarlo senza pagare nessuna penale. La notizia arriva dalla Federconsumatori valdostana.
"Alcune mete in particolare, come Il Cairo, Alessandria, tutta la zona dell’Alto Egitto fra cui Luxor ed Assuan, il delta del Nilo e la penisola del Sinai – spiega in una nota l’Associazione dei consumatori – presentano seri problemi di sicurezza a seguito della situazione di manifestazioni di protesta che sta vivendo tutto il Paese, e vista la nota del Ministero degli Esteri italiano, diramata lo scorso 5 luglio e tuttora presente, secondo la quale viaggi e spostamenti nelle regioni sopra indicate vanno evitati, vi è quindi la possibilità di rivolgersi all’agenzia presso la quale il pacchetto turistico è stato acquistato, manifestando la decisione di non voler prender parte al viaggio già acquistato, chiedendo contestualmente la restituzione dell’intero importo pagato, salvo che il tour operator organizzatore del viaggio non offra soluzioni alternative, di qualità equivalenti o superiori, senza supplemento di prezzo, rispetto a quelle già acquistate, o di qualità inferiore, previa restituzione della differenza di prezzo."
Escluso dal discorso il Mar Rosso, per il quale al momento "il Ministero degli Esteri italiano non pone per ora particolari prescrizioni e/o divieti ma per le quali comunque consiglia vivamente di prestare particolari attenzioni alle escursioni organizzate al di fuori della suddetta zona balneare".