Sono passati 150 anni da quel 14 luglio del 1865, giorno in cui terminò la gara tra due grandi alpinisti per la conquista del Cervino: l’inglese Edward Whymper, che raggiunse per primo la vetta da Zaermatt, e il valdostano Jean Antoine Carrel, che arrivò tre giorni dopo, salendo lungo una via ben più difficile, dal Breuil lungo la Cresta del Leone. Oggi il Cervino è uno spazio ancora da esplorare. È questo il filo conduttore scelto per una serata-evento venerdì prossimo 28 novembre, alle ore 21, nella sala Polivalente Crétaz – a Valtournenche. Vi parteciperanno alpinisti, giornalisti, registi, operatori del soccorso alpino e alcuni degli atleti del Tor de Géants, alternando ai loro interventi immagini e filmati di grandi imprese. Verrà anche proiettato il video promo Tor des Géants 2014, l’ultra trail più duro del mondo.
Tra i protagonisti: Hervé Barmasse, autore del primo concatenamento delle 4 creste Nord Ovest Est Sud che danno al Cervino le sembianze di una piramide; il regista Nicolò Bongiorno, figlio del grande Mike, maestro della tv italiana, abituale frequentatore di Breuil Cervinia e appassionato di montagna; Lucio Trucco, guida alpina, operatore del Soccorso alpino e tra i responsabili del soccorso nell’organizzazione del Tor des Géants; Franz Rossi, trailer scrittore e blogger; Pietro Crivellaro, giornalista de Il Sole 24 Ore e Luca Ubaldeschi, Vicedirettore de La Stampa.
La serata-evento è inserita nel programma di formazione per giornalisti Raccontare la Montagna. Per tre giorni, nel week-end dal 28 al 30 novembre, la proposta formativa aperta ai giornalisti italiani comprenderà lezioni, confronti sui temi della montagna ed esperienze sulla neve in compagnia di docenti e professionisti.