Dopo un corso di sei mesi a Torino, con insegnanti del CONI, durante il quale ha imparato metodologia dell’insegnamento e dell’allenamento, pratica tecnica e tattica, Anaïs Domaine della Boxing Team Aosta ha acquisito l’attestato di Aspirante Tecnico di boxe. “L’ho fatto principalmente per aiutare l’associazione, mi sembrava il minimo per dare una mano al nostro maestro Angelo Scapin che ci ha insegnato tutto”.
Per la 25enne valdostana, che ha iniziato a fare pugilato nel 2017 e combatte a livello agonistico da circa due anni e mezzo (e prima gareggiava nello sci di fondo), si tratta di un primo passo, ma le intenzioni sono quelle di proseguire in questo percorso affiancando i tecnici Angelo e Samuele Scapin e Federico Silla, proseguendo anche l’attività di atleta.
“Insegnare può dare tantissimo a chi apprende, ma di sicuro anche a chi insegna”, dice Anaïs Domaine. “A me piacerebbe stare con i bambini, anche perché ti ascoltano di più, specialmente essendo una ragazza”.
L’atmosfera in palestra – che conta una ventina di iscritti – è serena: “Siamo come una famiglia, c’è un grande rispetto degli altri e delle regole. E non è scontato in questo ambiente. Di pregiudizi ce ne sono in ogni parte del mondo, ma non mi sono mai sentita discriminata o inferiore. Ovviamente, a livello di prestanza fisica lo sono, ma al di là di quello no. Ad allenarci siamo due o tre ragazze, speriamo di crescere pian piano: magari con me come insegnante una ragazza può sentirsi più propensa ad iscriversi”.