Massimo Farcoz e Christine Vicquéry sono i primi a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Beato Emerico Vertical. Buona la prima per la nuova gara sui sentieri di Quart, tenuta a battesimo da una buona risposta di atleti e pubblico e un’ottima organizzazione, supportati da un meteo rimasto clemente fino alle lunghe e ricche premiazioni. Momento durante il quale è stata annunciata una nuova gara che vedrà la luce nel 2025, un vertical fino alla Croce di Fana: allo studio ci sono tre tipologie – 1600 metri di dislivello individuale e a staffetta con cambio al Monumento al Partigiano più una da 800 m D+ – con partenza dal Villair.
Sono stati 166 gli iscritti, a cui si aggiungono 40 bambini e 33 per la non competitiva, per la gara di 3 km di sviluppo e 550 metri di dislivello positivo. Massimo Farcoz ha vinto in 20’29”, precedendo di 10” la rivelazione Federico Bonino e di 19” Dennis Brunod, che chiude il podio in 20’48”. In top five anche Davide Pinato (22’01”) e Davide Gadin, quinto in 23’03”.
Federico Bonino, 22enne fondista, è stato anche il più veloce a tagliare il traguardo volante (posto al Castello di Quart dopo circa 1 km e 150 m di dislivello) impiegando 5’53”, aggiudicandosi anche il Memorial Victor Vicquéry come miglior quartein, un trofeo che rappresenta alcuni elementi che lo ricordavano (la montagna, la scritta “Enjoy”, il fiocco blu), consegnatogli da Nicole Charrier, ex compagna del professore scomparso, in un momento molto toccante.
Prima vittoria individuale per Christine Vicquéry, che l’ha spuntata di appena 1” su una delle favorite della vigilia, Gloriana Pellissier: 27’14” e 27’15” il tempo delle prime due donne, seguite da Evi Garbolino, terza in 28’13”, Eloise Blanchard, quarta in 28’51”, e Nicole Perret, quinta in 30’05”. Farcoz e Vicquéry sono anche i Campioni regionali Csain di vertical.
Qui tutte le classifiche e i vincitori di categoria.
Una risposta
ottima idea di aumentare le gare il prossimo anno