L’Italia del biathlon ha sfiorato il podio questa mattina nella 4×7,5km maschile, a Hochfilzen, in Austria. Il quartetto azzurro composto da Eliza Zeni, Didier Bionaz (impreciso al poligono, con ben cinque errori al tiro), Tommaso Giacomel e Lukas Hofer è giunto al traguardo in quarta posizione, dietro all’imprendibile Norvegia (1’15”38.5) e alla Francia (+28.7), perdendo un’appassionante testa a testa con la Germania (+1:06.9) per la terza piazza, risolto solo all’ultimo poligono dove Hofer ha tirato peggio di Doll, finendo quindi 18 secondi dopo il tedesco.
Quarto posto al femminile per Beatrice Trabucchi e Samuela Comola
Ottima gara anche per le ragazze, nella staffetta 4x6km. Samuela Comola, Lisa Vittozzi, Beatrice Trabucchi e Rebecca Passler si sono giocate il podio, almeno per tre quarti di gara, fino all’ultima frazione dove Passler ha dovuto cedere il passo alla francese Simon.
Gran prima frazione di Samuele Comola, con un solo errore al poligono, che ha chiuso al quarto posto. Poi è arrivato il capolavoro di Lisa Vittozzi: in pochissimo ha recuperato le atlete che la precedevano, superandole, per poi uscire dal poligono sbagliando poco o nulla. Perfetta l’altra valdostana, Beatrice Trabucchi, all’esordio con la staffetta azzurra, capace di tenere duro durante la sua frazione, contro atlete più blasonate di lei, come Knotten e Oeberg. La valdostana ha chiuso in terza posizione, lasciando il testimone a Rebecca Passler, scavalcata però dalla transalpina. L’italiana resiste poi con i denti la quarta piazza contro la tedesca Voigt, chiudendo quarta. La vittoria è andata, ancora una volta, alla Norvegia, seguita da Svezia e Francia.
Beatrice Trabucchi per la prima volta a punti
Beatrice Trabucchi aveva messo sci e carabina per la prima volta in zona punti in Coppa del Mondo di Biathlon,ieri a Hochfilzen, grazie ai zero errori al poligono e all’ottimo 30° posto nell’Inseguimento. Qualche problema al problema al poligono invece per Samuela Comola, che commette quattro errori al tiro, cosa non consueta per la valdostana. Al vertice della classifica, finisce ai piedi del podio Lisa Vittozzi (a 32”) nella gara vinta dalla svedese Elvira Oeberg (29’44”6), davanti alla svizzera Lena HaeckiGross (a 11”2) e alla vincitrice della Sprint, la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold. Balzo in avanti di nove piazze per Dorothea Wierer, 17°, attardata di 3’01”3; recupera sedici posizioni e conclude 30° Beatrice Trabucchi (a 3’47”9), 52° Samuela Comola (a 5’51”2). In mattinata, sempre ieri, l’Inseguimento maschile, dominato dai norvegesi che calano il poker, quartetto guidato da Johannes Thingnes Boe (33’05”1), che aveva concluso la Sprint al 13° posto. Scivola di otto posizioni ed è 12° Tommaso Giacomel; ne perde tredici e termina 25° Lukas Hofer; sono quattrodici i posti perduti da Didier Bionaz, che è 30°, attardato di 3’51”8, con sei errori al poligono.
Vittoria per Nicolò Betemps nella IBU Cup junior
Fantastica vittoria di Nicolò Betemps nell’individuale maschile di Pokljuka valevole per la IBU Cup junior. Sulla pista slovena, il ventenne valdostano si è reso autore di una prova fantastica sugli sci, condita da una condizione di infallibilità al poligono, che gli ha permesso di tagliare il traguardo con il tempo di 43’35″4, nettamente migliore di tutta la concorrenza. Alle sue spalle l’avversario più vicino ma staccato addirittura di 2’13″4 è stato l’estone Ramses Tiislar, anch’egli senza errori, al terzo posto con un ritardo di 2’29″4l’ucraino Vladyslav Chyhar con due errori. Seguono un positivo Davide Cappellari all’undicesimo posto, in ritardo di 3’10″3 con due errori, poco più lontano Fabio Piller Cottrer al ventiduesimo posto a 4’10″6 con tre errori, attardati infine Cesare Lozza 31simo con quattro errori e Felix Ratschiller, 61simo con sette errori.
E’ la francese Fany Bertrand ad imporsi nell’individuale femminile con il tempo di 43’06″8 e un errore al tiro. Al secondo posto si piazza la tedesca Alina Nussbicker, un errore e 30″1 di svantaggio, mentre è terza l’altra francese Lisa Siberchicot, due errori e un ritardo di 1’04″4. La migliore azzurra è Astrid Plosch, 12esima con un errore e 3’07″5 di svantaggio dalla prima. 17esimo posto per Fabiana Carpella, con quattro errori al tiro e 4’09″9 di svantaggio. Al 36esimo posto si piazza Birgit Schoelzhorn, cinque errori e 6’46″4 di ritardo. 44esima Francesca Brocchiero con cinque errori e 8’13″4.