Buongiorno, la mia non deve sembrare presunzione, ma semplicemente corretta informazione, anche perché ne sono stato direttamente coinvolto.
In un vostro articolo alla pagina dello sport, dove ringrazio per la pubblicità data all'importante evento a cui il direttivo della società organizzatrice tiene particolarmente, è stata scritta una inesattezza per quanto riguarda la rappresentativa regionale strada e cioè che la stessa vede la luce per la prima volta.
Lo scrivente Natale Dodaro è stato presidente regione della FCI per due quadrienni, in uno dei quali nominato anche nel consiglio federale nazionale in nome e per conto delle regioni del nord. Nelle tante discussioni cercavo di fa capire e non solo io, che il crescere un ragazzino senza fargli conoscere tutte le discipline del nostro settore era sbagliato, qualche società nella nostra regione, ha recepito talmente male questo messaggio, che non ha dato disponibilità nel progetto, se non addirittura remargli contro. Seppur con tante fatiche e grazie alla collaborazione del direttore sportivo di terzo livello Enrico Martello, oggi ancora alle dipendenze della FCI presso il Centro Studi Federale, prese corpo il progetto e quindi la prima rappresentativa su strada per esordienti ed allievi, che partecipò poi anche ai campionati italiani di categoria di Imola.
Nella foto, provatoria dell'esistenza della rappresentativa, il primo da sinistra è il giovane direttore sportivo Enrico Martello, alla cui destra vi è Thierry Moret che partecipò poi al Giro della valle d'Aosta, questa è storia del nostro ciclismo valdostano anche se in pillole.
Natale Dodaro