Coppa del Mondo di Sci, Collomb e Mathiou fuori dalle trenta nel gigante di Soelden

Giorgia Collomb e Sophie Mathiou non sono riuscite a trovare il ritmo giusto su una pista selettiva e segnata. Collomb ha chiuso lontana dalle migliori, con un ritardo di 3”54, mentre Mathiou ha terminato la sua manche in 52ª posizione, a 5”93 dalla vetta.
Giorgia Collomb e Sophie Mathiou
Sport

Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione di Coppa del Mondo per le azzurre dello sci alpino, impegnate questa mattina nel gigante di apertura di Soelden, in Austria. Con Federica Brignone e Marta Bassino ai box per infortunio, le speranze italiane erano tutte affidate a Sofia Goggia, che però ha visto la propria gara interrompersi dopo appena trenta secondi. L’azzurra, partita con un buon ritmo, ha agganciato una porta con il braccio sul muro, finendo in rotazione e fermandosi con un ritardo di 46 centesimi dalla leader provvisoria, l’austriaca Julia Scheib. Nessuna conseguenza fisica, ma tanta amarezza per una prova che poteva aprire diversamente la stagione.

Tra le valdostane, Giorgia Collomb e Sophie Mathiou non sono riuscite a trovare il ritmo giusto su una pista selettiva e segnata. Collomb ha chiuso lontana dalle migliori, con un ritardo di 3”54, mentre Mathiou ha terminato la sua manche in 52ª posizione, a 5”93 dalla vetta.

Davanti, nella prima manche, brilla Julia Scheib, autrice di una prova perfetta chiusa in 1’07”80, un tempo inavvicinabile per le rivali. L’austriaca punta a interrompere un digiuno che per il suo Paese in gigante dura da oltre nove anni e mezzo, dall’ultimo successo di Eva Maria Brem a Jasna nel 2016. Forte di un’ottima conduzione sul muro e di un finale pulito e aggressivo, Scheib ha costruito un vantaggio importante: 1”28 su Paula Moltzan, mentre in appena sei centesimi si giocano il podio Zrinka Ljutic (a 1”32) e Lara Colturi (a 1”34), entrambe autrici di una prova solida e pronte a sfruttare la seconda manche per inseguire il miglior risultato a Soelden.

L’unica italiana a centrare la qualificazione alla seconda manche è stata Asja Zenere, 19ª a 2”91, in una gara che ha visto solo cinque atlete partite oltre il numero 30 riuscire a entrare nelle prime trenta. La seconda manche è in programma alle 13, con la Scheib chiamata a difendere il primato davanti a una concorrenza agguerrita.

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