In Valle d’Aosta arrivano le prime nevicate ed aprono i primi impianti, ma altrove il Circo Bianco della Coppa del Mondo di sci è già pronto a ripartire. Il tradizionale Opening di Soelden è alle porte: sabato 25 e domenica 26 ottobre sono in programma i due giganti femminile e maschile (prima manche alle 10, seconda alle 13), ed al cancelletto di partenza ci saranno Giorgia Collomb e Sophie Mathiou.
Un’accoppiata valdostana non inedita, che aveva “esordito” già a Sestriere nel febbraio 2025 con poca fortuna, con un ritiro e una mancata qualificazione alla seconda manche per entrambe ma a giorni invertiti. Sestriere aveva segnato il rientro in Coppa del Mondo dopo il grave infortunio al ginocchio per Sophie Mathiou, che a Soelden sarà all’esordio sul Rettenbach proprio a causa di un altro brutto infortunio, quello di Marta Bassino.
“Mi è dispiaciuto molto per Marta, ma sono contenta di avere questa occasione”, dice Mathiou, che ha saputo della convocazione quando era a casa, di ritorno dagli allenamenti in Val Senales dove aveva mancato per 10 centesimi la qualifica alla gara con le altre di Coppa Europa. Coppa Europa che è il suo obiettivo stagionale principale: “Voglio far bene lì sia in gigante che in slalom, sto sciando abbastanza bene e voglio portarlo in gara. Se tutto va bene spero di riuscire a partecipare a qualche gara di Coppa del Mondo, ma alle Olimpiadi sinceramente non penso, mi focalizzo sulle gare e sugli obiettivi di quest’anno. Da Soelden non mi aspetto niente: è una gara che arriva molto presto, io mi sono preparata per la Coppa Europa ma darò comunque il massimo”.
L’ultima volta nella località austriaca era stata una decina di anni fa con il Fan Club di Federica Brignone: “È un punto di riferimento e ci mancherà, ma essendo anche io valdostana e Carabiniere ho l’occasione di vederla in diverse occasioni”.
Per Giorgia Collomb Soelden è sempre un posto speciale: qui aveva esordito in Coppa del Mondo nel 2024, qui aveva visto Federica Brignone vincere la sua prima gara. “Non ho aspettative di risultato, l’obiettivo è prima di tutto quello di portare in gara l’atteggiamento e la sciata che ho in allenamento cercando di dare il massimo e di concentrarmi su me stessa”, dice. “Ci arrivo da belle giornate di allenamento. È molto presto quindi chissà, è sempre un mistero”.
Dopo una prima annata di “ambientamento”, con 16 gare e 45 punti portati a casa (di cui 30 in gigante), Collomb si sente “sicuramente cresciuta, è stato bello entrare in questo mondo ma ora l’esperienza è stata fatta e voglio trovare i risultati. Ho capito che i dettagli sono importanti e bisogna curarli tutti. La serenità sta sempre al primo posto, devo mantenere il focus su me stessa e cercare la costanza”.
Sarà una stagione particolare, senza Federica Brignone, sempre una guida per tutte: “Purtroppo senza di lei sarà diverso, ma siamo un bel gruppo e cerchiamo sempre di motivarci e cercare nuovi spunti per spronarci, sperando che Fede torni presto”.
Le Olimpiadi, al momento, non sono nei suoi pensieri: “Sono talmente lontane che potrebbe cambiare tutto, un pezzo di una stagione che va costruita un tassello alla volta”.
