Serata con i grandi campioni del MotoGp e della Formula 1 questa sera a Palazzo regionale. La Sala Maria Ida Viglino ospiterà giovedì alle ore 21 la conferenza "Sport e comunicazione: Esistono gli Eroi?", organizzata dal Corecom della Valle d’Aosta, nell’ambito dell’ormai decennale ciclo dedicato a "L’Altra Comunicazione".
La serata, che sarà introdotta dalla Presidente del Corecom Enrica Ferri, vedrà la partecipazione del Dottor Costa, il medico ‘papà di tutti i campioni del motociclismo’, ideatore delle cinque "Cliniche Mobili" che dal 1997 ad oggi hanno svolto e svolgono il servizio medico al seguito della Moto GP. Ospiti della serata saranno Loris Capirossi, vincitore di due mondiali e protagonista in Moto GP sino al 2011 e attualmente commentatore televisivo della Moto GP; Virginio Ferrari, campione del passato che ha partecipato a 68 gare contro avversari della portata di Agostini, Sheene e Lucchinelli e ha vinto il titolo mondiale nella classe TT (ora Superbike); Luca Delli Carri, giornalista e scrittore, vincitore del premio "Bancarella Sport" col libro "Gli indisciplinati. Vivere e morire su una Ferrari: cinque storie di giovani piloti". La serata, che sarà moderata da Carlo Costa, speaker dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, vedrà il contributo video di Alex Zanardi, pilota di Formula 1 e Formula Indy, e sarà l’occasione per proiettare alcuni filmati su Valentino Rossi, Mick Doohan e Marco Simoncelli, il giovane campione scomparso nel 2011.
"L’intento di questa serata – spiega la Presidente del Corecom Enrica Ferri – è quello di sensibilizzare il pubblico sul tema della comunicazione sportiva e dell’impatto emotivo che i campioni infondono sulle persone, soprattutto sui giovani. Campioni visti sovente, per le loro imprese sportive al limite dell’incredibile, come dei veri e propri miti: degli eroi. Dialogando con protagonisti ed esperti di due discipline sportive fortemente legate ai concetti di velocità estrema e di rischio, la Moto GP e la Formula 1, vogliamo comprendere la realtà dei fatti e approfondire la questione di come la comunicazione possa condizionare il confine tra limite umano e creazione della leggenda."