Smaltita la delusione delle Olimpiadi, Eleonora Marchiando torna in pista e lo fa da par suo, con il nuovo record valdostano sui 200 metri. Il suo 23”87, oltre a migliorare nettamente il precedente personale (24”36), ritocca anche il 23”99 di Laura Ardissone che durava dal 1999.
L’occasione è stato il Meeting Calvesi al Crestella di Donnas, dove sul mezzo giro di pista femminile hanno brillato altre protagoniste di Tokyo 2020. A vincere è stata la specialista e prima frazionista della 4×100 dei Giochi olimpici Irene Siragusa (Esercito) che ha chiuso in 23”67, davanti ad Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) che è stata capace di 23”74, mentre per Marchiando è arrivato il terzo posto. A completare il parterre della prova dei 200 donne, Rebecca Borga (FF.GG.) che ha chiuso quarta in 23”94, Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) 5a in 23”99 e, a chiudere, l’altra velocista di casa, Eleonora Foudraz 6a in 25”33.
Le altre gare
Di alto livello anche la prova maschile dei 200 metri dove si è difeso più che egregiamente, scendendo per la prima volta sotto i 22 netti, l’altro atleta di casa, Jean-Marie Robbin capace di conquistare la terza posizione correndo in 21”90, preceduto dal nigeriano Jeremiah Jakpa vincitore in 20”92 e dal Carabiniere Mattia Donola, secondo in 21”33. Quinto Maurizio Pascale (Calvesi) con 23”53.
Accompagnano da sempre il meeting Calvesi i trofei intitolati a diversi personaggi importanti per il club organizzatore. Il Trofeo Marco Acerbi, riservato alla migliore prestazione sui 100hs Allieve se lo è aggiudicato la trentina Martina Larcher capace di imporsi in 14”81. La prova Allievi, sui 110hs, con in palio il Trofeo Gigi Bertocchi, è andato al ligure Oliver Mulas con 14”09. I 100 mt donne, con in palio il Trofeo Silvano Pierucci, è andato alla portacolori dell’Aeronautica Alessia Pavese in 11”48, mentre nei 100 maschili, dove si correva per il Trofeo Nicola Placanica, la vittoria è andata a Fabrizio Ceglie dell’Assindustria Padova in 10”42, con primato personale per Jean-Marie Robbin, finalista e buon quinto con il nuovo personale di 10”99. Fondamentali e dal grande significato umano i due ultimi trofei che ricordano i genitori del Presidente Lyana Calvesi, il Trofeo Sandro Calvesi, riservato al miglior risultato dei 110hs vinto da Federico Piazzalunga dell’Atl Bergamo in 14”56 e il Trofeo Gabre Gabric andato alla migliore prestazione assoluta sui 100hs andato alla canadese Michelle Harrison con il tempo di 13”10, davanti ad una brillante Ayomide Folorunso capace del nuovo personale di 13”42.
Nelle altre gare, sui 400 donne vittoria per Sara Dall’Aglio del Cus Parma in 56”76, con quarto tempo per l’allieva della Calvesi Elisabetta Munari con 1’01”69. Sugli 800 non è sfuggita la vittoria per Veronica Pirana (Calvesi) che si è imposta in 2’25”78. In campo maschile, i 400mt sono andati a Abdessalam Machmach in 49”40, con 3° Mattia Rodà Savoini (Calvesi) con 52”08 e sesto l’allievo Federico Vierin (Calvesi) con 55”84.
Negli 800 la prima posizione non è sfuggita a Umberto Brero (Avis Bra) in 1’55”02, con tre valdostani in gara: Niccolò Beneforti (Calvesi) 7° in 2’04”02, 8°, nel nuovo primato personale, Niccolò Giovanetto (Pont Donnas) in 2’04”48, 10° Alessio Turino (Pont Donnas) 2’16”25.
Nei concorsi, non ha voluto mancare l’appuntamento l’atleta di casa, tesserata per la Firenze Marathon, Corinne Challancin, vincitrice nel salto in lungo con un 5m57 a 5cm dal personale, davanti a Charlotte Siani (Calvesi) seconda con 5m27 e all’Allieva Francesca Bastrentaz (Pont Donnas) terza con il nuovo personale di 5m16. Nel disco, vittoria di Ambra Julita (Firenze Marathon) con 45m56, con Alessia Juglair (Pont Donnas) 6a con 22m86. Nei concorsi al maschile, torna un Cerri sulla pedana del salto in alto del Crestella, ma non si tratta di Roberto campione a fine degli anni ’80 dello scorso secolo (2m24 nel 1979) ma del cuneese Valter, vincitore con 1m95, mentre nel disco la vittoria sorride a Marco Gerola (US Milanese) con 39m74, con Antonino Lo Nano (Calvesi) 4° con 32m16 e il compagno di club Luigi Vesan 6° con 18m47.
L’apoteosi del meeting è stata la prova finale sul mezzo giro di pista, ma intensa è stata la giornata di sport che ha preso avvio sin dalla mattina con le gare riservate ai più giovani delle categorie Esordienti, Ragazzi. Negli ostacoli, sui 40hs, tra gli Esordienti “5” si sono imposti i 2014 Davide Ventrice (8”98) ed Emma Taiariol (9”24), la più veloce anche nella prova dei 40mt con 7”68, mentre al maschile con 7”60 è risultato il più rapido Thibaud Mosso (Calvesi).
Sui 40hs Esordienti “8” i migliori sono stati Gabriele Feniello 2012 dell’Atletica Asti (7”92) e del Saint-Christophe la coetanea Gaia Pieiller (8”19). Nella velocità, i 40mt hanno visto Davide Patrizi (Cogne) correre in 6”97 e Matilda Riboni (St Christophe) in 7”07. Sui 50hs Cecilia Cadin (Calvesi), classe 2010, con 10”46 ha fatto registrare il miglior tempo esordienti al femminile, mentre al maschile il migliore è stato con 9”18 il 2010 Armin Blanc (Calvesi) che si è imposto anche sulla prova di velocità dei 50mt con 8”01, mentre al femminile la prima della classifica è stata Greta Giachino (St Christophe) con 8”22.
La mattina è stata destinata anche ai giovani della categoria Ragazzi (2008/2009) dove al femminile ha fatto doppietta Alessia Succo (Settimese) sia sui 60hs con 9”55 che sui 60mt con 8”37; mentre al maschile i 60hs sono stati appannaggio di Davide Merighi (Calvesi) con 10”43 e la prova dei 60mt ha visto imposi Giacomo Rabezzana (Atletica Asti) con 8”43.
Ad aprire il pomeriggio le gare riservate agli Under16. Sugli 80 Cadette vince la genovese Giulia Aiello con 10”59 davanti a Elisa Lorenzini (Calvesi) con 10”63; sugli 80hs con 12”41 si impone Gloria Kipre; mentre al maschile gli 80mt Mattia Merlo (Atl Strambino) si impone in 9”88 davanti a Mathieu Bosonin (Calvesi) con 9”98 con piazzamenti invertiti sugli 80hs con il valdostano capace di imporsi in 14”86, nuovo primato personale, e il piemontese alle sue spalle con 15”16.