Grandissimo risultato per Federico Pellegrino ai mondiali under 23 di fondo a Liberec, in Repubblica Ceca. L’atleta valdostano delle Fiamme oro, 22 anni di Nus, ha vinto la sprint a tecnica classica davanti al finlandese Juho Mikkonen e al russo Evgeniy Belov. Pellegrino aveva fatto segnare il miglior tempo già in fase di qualificazione (3’36”75), poi ha chiuso primo la batteria dei quarti e quella di semifinale. Infine, primo di un soffio, al photo finish, anche nella finale che gli ha consegnato l’oro mondiale.
Quella del poliziotto di Nus è la prima medaglia maschile nella rassegna iridata di categoria (unico altro precedente, la forestale Marina Piller, bronzo a Tarvisio 2007 nella 10 km skating). Molto bene anche l’alpino valtellinese Maicol Rastelli, 7°, terzo e fuori dalla finale
per pochissimo; al 20° posto un altro alpino, il trentino Enrico Nizzi.
Al femminile, la vittoria va alla russa Elena Soboleva, davanti alla coppia tedesca Sandra Ringwald e Hanna Kolb. Greta Laurent (Fiamme Gialle) fa registrare il 10° tempo in qualifica (3’24”85), ma nella prima batteria dei quarti di finale conclude al 5° posto, posizione che la relega 22° nella classifica generale. Bene la trentina del Gs Carabinieri, Gaia Vuerich, sesta; 20° l’altra portacolori delle Fiamme Gialle, la veronese Lucia Scardoni.
Con questa impresa Federico Pellegrino ha regalato una grande emozione anche ai famigliari. "Non ho potuto seguire la gara perchè ero impegnato all’Università – ha spiegato al telefono Francesco, fratello di Federico – ho appena appreso la notizia dai miei genitori. E’ un grande risultato e siamo tutti molto contenti per lui. Nei prossimi giorni organizzeremo qualcosa, una festa o un evento, per accoglierlo nei migliore dei modi".
Federico Pellegrino
Federico Pellegrino
