Finalmente Stade Valdôtain: con il Milano arriva la prima storica vittoria in serie A

Un silenzio di tomba ha accompagnato la trasformazione di Facundo Noval per il 34-32 ben oltre il 40’ del secondo tempo, facendo esplodere una gioia fatta di urla ma anche di lacrime.
Stade Valdotain Milano () rid
Sport

Vietato ai deboli di cuore. Dopo una promozione arrivata all’ultimo secondo, la prima storica vittoria dello Stade Valdôtain nella serie A di rugby non poteva certo arrivare in pantofole. Un silenzio di tomba ha accompagnato la trasformazione di Facundo Noval ben oltre il 40’ del secondo tempo, che ha sancito il 34-32 contro gli Amatori&Union Milano. Si sentivano le macchine passare sulla statale per dei secondi interminabili, prima che esplodesse una gioia fatta di urla ma anche di lacrime in una domenica – l’ultima del 2025 – ricca di prime volte. Lodi ad una squadra che, nonostante i tanti infortuni e le difficoltà, ha saputo attaccare, regalare bel gioco, subire, accusare il colpo e poi reagire al momento giusto.

Il primo tempo ha mostrato tutte le facce dello Stade Valdôtain viste quest’anno. Passati avanti con una punizione di Noval dopo due minuti, i Leoni gialloneri attaccano veementemente ma non trovano la meta, cosa che invece riesce al Milano con Parrino al 6’. Cinque minuti dopo i padroni di casa vanno in meta con Gandossi (trasformata da Noval) che porta il risultato sul 10-5. Gli ospiti si rifanno sotto con una punizione di Riva e poi trovano il vantaggio a metà tempo con una meta di Guidetti (trasformata da Riva) realizzata grazie ad una superiorità della maul che si è vista per buona parte dell’incontro. Ma la squadra di Otano-Parra-Ferrucci gioca bene, e quando va a segno lo fa con eleganza, come nel caso della meta di Gramajo prima (al 25’, trasformata da Noval) e poi dello stesso Noval al 33’ (non trasformata). Siamo sul 22-15, ma una meta di Parrino trasformata da Riva del Milano al 38’ manda le due squadre al riposo in parità sul 22-22.

In apertura di ripresa Maietti, su un grande assist di Barbieri, trova la meta che vale il bonus offensivo ed un nuovo +5. Poi succede poco per una buona mezz’ora, con tanti falli e poche azioni. Negli ultimi dieci minuti il termometro del campo di Sarre subisce sbalzi estremi. Al 34’ il Milano torna a fare paura con una punizione di Riva che vale il 27-25. Una paura che i gialloneri sentono, compiendo diversi errori che portano, al 39’, alla meta lombarda di Marroccoli trasformata dal solito Riva del 27-32. Un colpo che sarebbe da KO per tutti (per i tifosi sicuramente), ma non per chi ha deciso di chiamarsi Leoni. Ed infatti nel recupero, dopo una lunga serie di percussioni, arrivano la meta di capitan Gontier in mischia e la trasformazione di Noval che infiocchettano un bel regalo per il compleanno del coach German Parra e danno una buona iniezione di morale prima della sosta natalizia.

Così commenta Gontier: “Abbiamo vinto. È la cosa che conta di più. Senza tutti i falli che abbiamo fatto sarebbe stata una vittoria un po’ più semplice. Invece abbiamo tenuto in partita l’Union concedendogli un sacco di punizioni. Loro erano molto bravi a fare le maule ci punivano sempre. Alla fine siamo riusciti a spuntarla, grazie a Facundo Noval, con i due punti fondamentali. Ci godiamo questa prima vittoria in Serie A storica in casa nostra.”

Formazioni:
Stade Valdotain Rugby: 15 Barbieri; 14 Lo Tufo (75′ Fusetti), 13 Maietti, 12 Gramajo, 11 Anselmet (50′ Deval); 10 Noval (VC), 9 Litvin (65′ Planaz); 8 Duc, 7 Piccolo, 6 Tavella; 5 Lallinaj (41′ Sebastiani), 4 Calvone (41′ Torriani); 3 Frazzetta (75′ Marchesini), 2 Gandossi (65′ Suarez Murua), 1 Gontier M. (C). (N.E. 18 Gontier S.) All. Otano-Parra-Ferrucci

Amatori&Union Rugby Milano: 15 Stella; 14 Nicolosi, 13 Ronza, 12 Riva, 11 Parrino; 10 Crepaldi, 9 Tesser (50′ Fontana); 8 Mastromauro (VC), 7 Signorelli (50′ Marroccoli), 6 Pavesi R. (67′ Rondani); 5 Proietti (41′ Grossi), 4 Carozzo; 3 Pavesi N. (50′ Rolla T.), 2 Guidetti (C) (60′ Rolla F.) 1 Mastropasqua. (N.E. 19 Achil, 23 Saita) All. Grangetto.

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