Il maratoneta Bruno Bertuzzo corre la Sydney Marathon e conquista la settima Major

Bruno Bertuzzo, maratoneta valdostano dell’Atletica Sandro Calvesi, dopo aver conquistato la Six Star Medal ha corso la Sydney Marathon 2025, la prima edizione inserita nel circuito delle World Marathon Majors. Con questa settima stella, il valdostano prosegue la corsa verso il nuovo obiettivo delle Nine Majors, che si completeranno con Shanghai e Cape Town.
Bruno Bertuzzo -Maratona di Sydney
Sport

Dopo aver corso le maratone di New York, Boston, Chicago, Berlino, Londra e Tokyo e conquistato la Six Star Medal, il maratoneta Bruno Bertuzzo continua a scrivere il suo personale viaggio tra le grandi maratone del mondo. Domenica 31 agosto ha preso parte alla Sydney Marathon 2025, la prima edizione australiana entrata ufficialmente nel circuito delle Majors, aggiungendo così la settima stella al suo palmarès.
Nella gara vinta al maschile dall’etiope Hailemaryam Kiros (2h06’06”) e tra le donne dall’olandese di origine etiope Sifan Hassan (2h18’22’’), il valdostano dell’atletica Sandro Calvesi si è detto soddisfatto della sua prestazione, chiusa in 4h05’13” che rappresenta il suo secondo miglior tempo personale sui 42 km, nonostante un percorso reso insidioso dal dislivello importante.

“Sydney è una città spettacolare e la maratona ne ha esaltato i luoghi più iconici, dal passaggio sull’Harbour Bridge fino al traguardo davanti alla Opera House. Il tracciato resta collinare, molto impegnativo, ma l’organizzazione è stata impeccabile, come dev’essere per una Major”, ha raccontato Bertuzzo.
Il percorso della gara non è scontato ed ha messo a dura prova anche gli atleti élite. Dopo la suggestiva partenza attraverso l’Harbour Bridge ed alcune alcune inversioni a U nella zona del porto, gli atleti hanno dovuto affrontare le salite lungo Oxford Street e soprattutto la collina finale all’interno dei Giardini botanici poco prima del traguardo alla Sydney Opera House.
“Il dislivello sui 42 km di gara era di 300m d+ mentre il negativo di 400 m, quindi molto impegnativa rispetto ai percorsi solitamente pianeggianti”.
Questo viaggio segna un’altra tappa compiuta verso il nuovo obiettivo delle Nine Majors, che si completeranno nei prossimi anni con le maratone di Shanghai e Cape Town.
“Sono felice di aver aggiunto questa esperienza unica – ha aggiunto Bruno – e ringrazio i miei coach Antonio e mia moglie Giacinta, nonché Serena, indispensabile fisioterapista oltre a tutti gli amici che condividono con me questa passione”.

Con Sydney, Bertuzzo è già “a punteggio pieno” nel nuovo circuito Abbott, confermandosi tra i pochissimi valdostani ad aver portato a termine un’impresa che unisce lo sport al viaggio, alla costanza ed alla voglia di mettersi in gioco.

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