“Il Tor des Géants 2016 si farà ma vedremo con chi”

Il Presidente della Regione risponde a Vda Trailers che ha confermata al 1° di febbraio l'apertura delle iscrizioni:"Una imposizione di forza unilaterale, malcelata dietro presunti principi di rispetto dei concorrenti, dei volontari e della gara stessa".
Rollandin in sosta a Niel al Tor des Géants
Sport

"Il Tor si farà ma vedremo con chi". Continua il braccio di ferro fra la Regione e Vda Trailers sull'edizione 2016 del Tor des Géants. A margine della conferenza stampa di Giunta, il Presidente della Regione, Rollandin, ha voluto replicare alla Presidente dell'organizzazione Alessandra Nicoletti. 

"Ci ha molto stupiti la nota di Vda Trailers" ha detto Rollandin respingendo le accuse mosse all'Amministrazione regionale di essersi presentati al tavolo con una serie di imposizioni. "Questa affermazione è del tutto insussistente" ha replicato il Presidente. "La Regione ha invece promosso un approccio secondo principi di democratica gestione dell'organizzazione, pensando ad una equa valorizzazione dei contributi apportati e ad una suddivisione dei rischi sostenuti, e non secondo l'impostazione monocratica di Vda Trailers". 

In particolare la proposta portata al tavolo è stata di creare un Comitato di gestione della gara nel quale i rappresentanti di VdA trailers, la Regione e i rappresentanti delle principali categorie di attori dell’evento (Comuni, Enti di Soccorso e Protezione civile, Sponsor) "possano avere pari peso specifico". Comitato presieduto dalla Regione "ente chiaramente centrale nella resa possibile della manifestazione in ragione di numerosi fattori, quali: la predisposizione e bonifica sentieri, la messa a disposizione delle frequenze radio, la contribuzione economica, l’attivazione e la messa in rete di Comuni e enti locali, la sensibilizzazione e messa in rete volontari, l’azione sugli sponsor e la veicolazione di immagine traino Valle d’Aosta e la relativa esposizione mediatica". 

Rollandin ha ricordato le polemiche e le criticità che hanno caratterizzato tutte le edizioni con "articoli apparsi su testate nazionali in merito a presunte carenze dei piani di sicurezza". Altro nodo critico gli sponsor con cui "sembrerebbe ci siano delle difficoltà". 

E sulla conferma dell'apertura delle iscrizioni al 1° di febbraio, il Presidente ha parlato di "ulteriori scelte non condivise e concertate. Atteggiamento questo che non fa che confermare l'assoluta mancanza di disponibilità alla concertazione e alla collegialità delle scelte di gara, fatto questo determinante trattandosi di azioni organizzative, contributi e responsabilità diffuse su più livelli". In sintesi "una imposizione di forza unilaterale, malcelata dietro presunti principi di rispetto dei concorrenti, dei volontari e della gara stessa".

La Regione ribadisce quindi come "la società Vda Trailers gestisce anche economicamente l’evento ed è quindi comprensibile che abbia un approccio ‘’di interesse’’. Ma l’immagine che viene spesa è quella della Valle d’Aosta quindi la condivisione allargata si ritiene sia un obbligo".

Parole dure che però non chiudono, ancora, definitivamente la porta. "Allo stato delle cose la Regione, con spirito costruttivo, si pensa sia indispensabile procedere con l’incontro proposto, al fine di trovare delle soluzioni, affinché si possa svolgere l’edizione 2016 del Tor des Geants con tutte le garanzie del caso, evitando situazioni che potrebbero causare problemi e danni di immagine".

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