Prime 24 ore di gara infuocate, al Tor des Géants. Mentre Lionel Trivel prosegue a pieno ritmo verso il tratto più duro del Tor, quello che porta fino a Gressoney, dopo il giro di boa di Donnas al km 148, dietro di lui è successo di tutto. Franco Collé, dopo essere partito fortissimo ha prima patito il caldo e poi è stato indebolito dalla febbre. Ora è insieme all’altro transalpino, Antoine Guillon, distaccato di un’ora abbondante da Trivel. Dietro si è dovuto arrendere il grande favorito della vigilia, Oscar Perez, rallentato pesantemente da un problema all’inguine: dopo essersi fatto massaggiare a lungo è ripartito da Donnas alle 13.30, ma si è ritirato subito dopo. Ora in 4° e 5° posizione ci sono Hollon e il leone della Guyana francese, Christophe Le Saux, a tre quarti d’ora dal duo Collé-Guillon. Si sono ritirati invece i top runners Giuseppe Grange, Jaime Scott, Pablo Criado Toca e Salvador Calvo Redondo, oltre che Matteo Pigoni, a lungo nei primi dieci. Per trovare una altro valdostano in classifica bisogna scorrere la lista dei passaggi fino al 27° posto di Giancarlo Annovazzi che precede di una ventina di minuti Bruno Brunod.
Ma le sorprese non finiscono qui, perché la splendida prova di Francesca Canepa, 7° assoluta a Donnas, è stata messa in discussione questa notte da un altro corridore che al Rifugio Sogno l’ha accusata di essere salita in auto, salvo poi rifiutarsi di presentare un reclamo ufficiale alla direzione di gara. A Donnas, dove è arrivata poco dopo le 13, Canepa è scoppiata in lacrime e ha respinto le accuse insieme al suo allenatore, Renato Jorioz. “Ieri sera dopo aver lasciato la base di Cogne – spiega Jorioz – io e il medico Marco Patacchini siamo saliti sulla mia auto, verso il Sogno. Abbiamo incrociato Oscar Perez, poi ci hanno fermato gli uomini della Forestale. In macchina c’eravamo solo noi due". La direzione ha comunque aperto un’indagine, a quanto pare per un’altra irregolarità, e ha avviato un procedimento di squalifica a suo carico: sono infatti in corso delle verifiche, perchè mancherebbe un riscontro di passaggio sul percorso. Canepa ha deciso di abbandonare la gara. Ora a guidare la classifica femminile è Emilie Lecomte, giunta alla base vita alle 14.21: la francese è rimasta a riposare solo mezz’ora ed è ripartita sorpassando la due volte vincitrice del Tor, che ora non è più in corsa per firmare uno storico tris. Molto più staccata la seconda donna in classifica, Denise Zimmermann.