Pronostici rispettati al “Valle d’Aosta Open”: vincono Calneggia-Cattaneo e Giaquinta-Scaringi

Le teste di serie 1 e 2 del tabellone maschile e femminile si sono aggiudicate il torneo di padel organizzato all'Arena Sport di Aosta.
Valle d'Aosta Open di padel, finali, Aosta (ITA), //, Calneggia Cattaneo, photo credit:
Sport

Pronostici rispettati al torneo “Valle d’Aosta Open” di padel, che si è tenuto dal 18 al 27 agosto all’Arena Sport di Aosta organizzato dal Tennis Courmayeur.

Gli argentini Cristian Marcelo Calneggia e Fabricio Ivan Cattaneo hanno vinto il torneo maschile, vincendo un montepremi di 4.000 euro, battendo 7-5 6-3 Nicola Remedi e Simone Licciardi. Una finale non scontata, con grande spettacolo da entrambe le parti e giocate di alto livello, anche della coppia italiana che lo scorso anno vinse il Valle d’Aosta Open e che questa volta ha dovuto inchinarsi ai due campioni argentini, da tempo in Italia. In mattinata, con un rotondo 6-2 6-2, Calneggia-Cattaneo avevano vinto la semifinale giocata contro Edoardo Zecchinelli e Alberto Sibona, mentre Remedi-Licciardi avevano passato il turno per 6-2 7-5 su Edoardo Sardella e Noa Bonnefoy.

Grande equilibrio nella finale femminile (montepremi 1.000 euro), durata un’ora e mezza e decisa solo al terzo set. A vincere è stata la coppia formata da Chiara Giaquinta e Valentina Scaringi che ha battuto 6-3 1-6 6-3 le grandi favorite della vigilia, la coppia formata da Elsa Rebecca Terranova e Valentina Varzi (teste di serie numero 1). Le lombarde Giaquinta-Scaringi, 1-0 al termine del primo set, hanno ceduto in modo netto nel secondo (1-6), ritrovando poi la forza fisica e mentale per chiudere il match e aggiudicarsi per la prima volta il Valle d’Aosta Open. Nelle semifinali di sabato Giaquinta e Scaringi avevano eliminato 6-4 6-3 Vilma Macheda e Valeria Campigotto, mentre la coppia Terranova-Varazi aveva prevalso con un rotondo 6-1 6-0 su Rossella Giulianati e Barbara Cravero.

Contento Gianluca Battilani, l’organizzatore: “Il nostro obiettivo è crescere continuamente, quest’anno siamo riusciti ad allestire un torneo ancora più grande e importante rispetto al 2022. Non vogliamo fermarci e stiamo già pensando al futuro, magari trovando una sinergia con altre strutture come Courmayeur, per diventare ancora più grandi e offrire ancora più spettacolo. Siamo contenti della partecipazione e della risposta del pubblico, abbiamo avuto numeri perfetti per gestire al meglio i campi a disposizione ad Aosta“.

2 risposte

  1. Ma il torneo è giocato in costume del 1800 che c’è ancora una disparità così tra i due montepremi??

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