La Coppa del Mondo di sci di fondo resta a Cogne. Si riaccendono le speranze per La Thuile

La decisione è arrivata in una riunione pubblica, molto turbolenta, organizzata ieri sera in paese e questa mattina è stata comunicata al Presidente della Fisi, Flavio Roda. Per La Thuile impegno della Fisi.
L'arrivo di Flavio Roda
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Colpo di scena nella tarda serata di ieri: la due giorni di Coppa del Mondo di sci di fondo resta a Cogne. La decisione è arrivata in una riunione pubblica, molto turbolenta, organizzata in paese e questa mattina è stata comunicata al Presidente della Fisi, Flavio Roda. 

"La gara di Coppa del Mondo a Cogne si terrà" dice al termine dell'incontro la Presidente Nicoletta Spelgatti "Oggi abbiamo raggiunto un accordo molto importante. Oltre a Cogne e Cervinia, la Fisi si è impegnata a calendarizzare definitivamente anche La Thuile". 

La Presidente ha poi confermato la volontà dell'Amministrazione regionale di dar vita ad un Comitato unico grandi eventi. "Per poter rilanciare questi eventi è necessario avere una calendarizzazione, per poter strutturare anche l'impegno finanziario. – aggiunge Spelgatti –  Da parte nostra noi lavoriamo fin da subito alla costituzione di qualcosa di strutturato per gestirli in modo molto più importante di ora, dove per i singoli eventi a spot le comunità fanno fatica a gestirli perché non hanno una struttura a monte". 

Soddisfatto anche il Presidente della Fisi, Flavio Roda, per il quale Brusson – la disponibilità era emersa ieri –  non sembra esser mai stata un'opzione in campo: "Noi ci aspettavamo che ci fosse la conferma di Cogne perché quando si lavora per una località, a calendario per due anni, è anche difficile trovare un sostituto". Le verifiche dei mesi scorsi avevano, infatti, dato tutte esito positivo: "E' solo il fatto del Comitato organizzatore che deve tararsi, con le persone giuste al posto giusto. Penso che quando è il momento tutte le nostre località in Italia sono veramente brave, professioniste e faranno bella figura". Sugli errori commessi da Cogne in questi mesi, Roda poi ammette: "Loro hanno visto una Coppa del mondo molto cresciuta, che non era più quella di anni fa. Questo deve far pensare anche in modo positivo, perché vuol dire che avrà un riscontro superiore al passato". 

Per La Thuile il Presidente Fisi riaccende le speranze: "C'è l'impegno, come già in passato, a cercare di portare in Valle d'Aosta un numero di gare nelle varie discipline di Coppa del Mondo per dare quel valore che devono avere le varie località. Su La Thuile è stato fatto un lavoro importante, che ha funzionato bene ma che ha avuto anche piccoli problemi, perché dopo tanti anni dobbiamo anche capire che non è semplice ritornare in Coppa del Mondo. Abbiamo provato a metterla due volte in calendario, ora abbiamo buone speranze di avere una risposta entro fine mese, per andare in calendario con il prossimo anno, nel 2019". 

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