La nuova vita sportiva di Andrea Di Maio riparte da San Marino

Dopo un calvario di due anni per infortuni al ginocchio, il 25enne valdostano è tornato a calcare i campi di futsal con la Virtus, che guida la classifica a punteggio pieno.
Andrea Di Maio
Sport

Venti mesi di stop, due menischi e un legamento crociato operati, una nuova vita sportiva (e non solo) che riparte da San Marino. Andrea Di Maio, 25 anni, ha scelto la Repubblica del Titano per rimettere ai piedi le scarpe da futsal e tornare a calcare i campi che tante soddisfazioni gli hanno dato fin da giovanissimo, soprattutto con l’Aosta Calcio 511, seguendo le orme di papà Pasquale, un’istituzione del calcio a 5 valdostano.

Andrea Di Maio si è trasferito a Rimini per studiare scienze motorie all’università e, dopo aver gradualmente recuperato da due bruttissimi infortuni, da quest’estate sta cercando di tornare al 100% con la casacca neroverde della Virtus: “A causa delle operazioni ho saltato due stagioni”, racconta. “Mi sono sempre tenuto in forma praticando sport a corpo libero, ho fatto 15/16 mesi di fisioterapia e fisicamente ho recuperato la funzionalità quasi completa del ginocchio sinistro. Il problema è stato molto di testa: la paura di rifarsi male all’inizio è tanta, ma poi passa, anche a furia di prendere scarpate”, dice scherzando.

Andrea Di Maio
Andrea Di Maio

Ieri, peraltro, il valdostano ha rivissuto alcuni fantasmi del recente passato quando ha dovuto assistere al grave infortunio alla caviglia del suo compagno di squadra Luca Zafferani nella vittoria per 8-0 sul Cailungo: “È stata una brutta scena, mi sono messo nei suoi panni. Gli auguro di rimettersi al più presto. Purtroppo qui si gioca spesso su campi in erba sintetica e le scivolate dirette non vengono fischiate come fallo, e questo aumenta i rischi”.

La vittoria di ieri sera è stata la quinta consecutiva in questo campionato, mantenendo la Virtus in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo 5 giornate, oltre ad avere ipotecato l’accesso ai quarti di finale di Titano Futsal Cup dopo il 6-2 dell’andata sul Tre Penne. La società del Castello di Acquaviva ha nel suo palmarès solo una San Marino Futsal Cup nel 2009 e vorrebbe rimpinguare la propria bacheca, anche perché vincendo il campionato si accede ai preliminari di Champions’ League: “Aver perso un giocatore importante è un brutto colpo, ma sicuramente possiamo dire la nostra, abbiamo le potenzialità per fare bene”, spiega Di Maio, già a segno 6 volte in campionato e 1 in coppa. “Il campionato di San Marino lo paragono ad un nostro campionato di C2 alta o C1 bassa, in media, ad eccezione del Murata che ha giocatori che hanno militato anche in serie A2 italiana ed hanno molta esperienza, e sono forse la squadra da battere. Contro di loro giocheremo l’11 novembre sul parquet e sarà sicuramente un bel test”.

Virtus San Marino
Virtus San Marino

Alla Virtus ha trovato un bell’ambiente, frequenta i compagni di squadra anche fuori dal campo e sente la fiducia del mister Matteo Michelotti: “Lui è molto bravo, ha giocato in Italia ad alti livelli ed è stato capace di far girare subito una squadra tutta nuova. È anche una persona molto presente. In qualche modo, è grazie a lui se sono arrivato alla Virtus: la mia ragazza è l’allenatrice di ginnastica di sua figlia e collega di sua moglie, così abbiamo iniziato a scriverci, ho provato ad allenarmi con loro, ed eccomi qua”.

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