La stagione dello Stade Valdôtain inizia con un tripudio

17 Ottobre 2021

E che festa sia, di quelle vere”: la stagione dello Stade Valdôtain Rugby è iniziata alla grande, con una giornata memorabile dal punto di vista meteorologico, conviviale e sportivo. Si sono festeggiati i 50 anni del rugby in Valle d’Aosta con centinaia di persone, e la serie C dei ragazzi di Ferrucci è iniziata sotto i migliori auspici con la vittoria per 45-0 contro il Monferrato Cadetta.

Lo Stade parte in maniera devastante e trova dopo appena 5 minuti la meta tecnica. Passata la sfuriata iniziale, il Monferrato prova a riprendere il bandolo della matassa, ma il possesso palla è sterile e porta i piemontesi raramente nei 22 metri gialloneri. La formazione di Ferrucci resiste senza troppi patemi e al 22’ ringrazia la lucidità del suo numero 10 Barbieri, intelligente a sfruttare una dormita difensiva dei neroverdi su una punizione al piede e trovare la meta trasformata da Lancione. Passano 8 minuti ed il capitano Massimo Gontier buca la difesa trovando la terza meta che vale il 19-0 su cui le due squadre vanno a riposo.

Bastano due minuti e Lancione con un coast to coast trova la meta che regala il punto bonus e, con la sua stessa trasformazione, il 26-0. Ormai è un monologo giallonero, e al 15’ va in meta anche l’altro Gontier, Stefano, con la trasformazione ancora una volta di Lancione e il risultato fissato sul 33-0. A metà tempo Tavella onora il numero 8 lasciatogli dall’infortunato Duc e va in meta, ma “Lancio” colpisce la traversa e si resta sul 38-0. Il tripudio continua: Lancione va ancora a segno in mezzo ai pali dopo una perfetta azione corale e trasforma. Si chiude sul 45-0. Poi scoppia la festa con i tanti esordi.

Formazione: Santoro, Romeo, Lancione, Collins, Pina Barros, Barbieri, Vicquéry, Tavella, Santilli, Cortinovis, Lallinaj, Henriod, Frazzetta S., Gontier S., Gontier M. Allenatori: Ferrucci, Parra

La grande festa per l’inizio della stagione dello Stade Valdotain

Prima della partita, la grande festa. Una festa in “famiglia”, se  diverse centinaia di persone possono considerarsi semplicemente una famiglia. Dagli Old dello Stade, con la loro trionfale partita contro i “pari età” dell’Alessandria, sconfitti per 6 mete a 2 e con sprazzi di gioco e forma fisica invidiabili anche dai più giovani, alla Propaganda, scesa in campo mentre veniva presentato il libro di Roberto Macini “Non sono bello ma placco”. E poi tante persone intervenute per dare traccia del loro supporto alla società giallonera, con l’invito del presidente Fida: “Al campo di Aosta ho lasciato il cuore, mi emoziono ogni volta che ci passo davanti. Ma dovevamo pensare in grande, e Sarre è il posto giusto: qui possiamo fare tornei, ritiri, centri estivi. Questo è il risultato di tanti sacrifici: venite tutti al campo, siamo una squadra”.

Oltre alla festa, in cinquant’anni di storia c’è spazio anche per la commozione: dalla prima copia del libro che verrà donata a Ioan Taut, che lotta contro una “brutta bestia”, alle lacrime della presentazione di Oliver Collins, figlio del compianto Ian che al rugby valdostano ha dato tanto. Senza dimenticare che ieri è partita la stagione dell’Under 15: la sconfitta contro l’Ivrea non ha offuscato la gioia incontenibile di tornare a giocare dopo un anno e mezzo, come testimoniano i cori del dopopartita: “E pensa se avessimo vinto…”.

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