Il progetto si chiama "Frontiere aperte" e coinvolge le scuole militari alpine di Italia, Francia e Svizzera che promuovono un addestramento alpinistico congiunto a favore delle rispettive forze armate.
Ieri, giovedì 18 giungno, tre cordate delle Scuole Militari Alpine, guidate dal Generale di Brigata Giannuzzi del Centro Addestramento Alpino, dal Colonel Courau dell’Ecole Militaire de Haute Montagne e dal Colonnello Burgener del Centro Alpino dell’Esercito Svizzero, hanno raggiunto la cima del Mond Dolent, punto di confine tra Italia, Svizzera e Francia.
Questo progetto, che si inserisce in un quadro di collaborazione reciproca già in atto da anni e che si potrebbe concludere con l’auspicata ratifica della convenzione attualmente allo studio dei rispettivi governi, consente ai militari di queste nazioni di usufruire delle strutture del paese ospitante e di garantirsi la possibilità di addestrarsi in massicci montuosi, anche al di fuori dei propri confini nazionali.