Lo Sci Club La Thuile lancia lo sci d’erba per i suoi giovani
Un’estate che rischia – rischiava – di lasciare i ragazzi dello Sci Club La Thuile senza neve per allenarsi, un “periodo di riflessione in cui studiare delle alternative”, ed ecco l’idea: La Thuile si prepara ad offrire ai suoi giovani sciatori una piccola pista per lo sci d’erba.
L’intuizione è stata di Daniele Collomb: “Non sapendo se si sarebbe potuto tornare a sciare, ho pensato ad un’alternativa per poter permettere ai più giovani di allenarsi divertendosi”, spiega. “Mi sono confrontato con Edoardo Frau, vincitore di quattro medaglie d’oro Mondiali e di sei Coppe del Mondo, che conosco bene, per studiare dal punto di vista tecnico la fattibilità del progetto in tutta sicurezza. Abbiamo individuato un pendio medio-facile di circa 300 metri dove c’è la base della scuola di Mountain Bike ed il tapis roulant, grazie anche ad Enrico Martello, referente della scuola MTB, e Ferruccio Baudin, direttore della Scuola di Sci, che ci crede molto”. Una sinergia, sottolinea Collomb, anche con il Sindaco Mathieu Ferraris, che si è subito detto entusiasta, e con le Funivie Piccolo San Bernardo, che hanno creduto nel progetto.
“Abbiamo fatto quadrato per offrire un prodotto divertente e che faccia crescere i ragazzi anche dal punto di vista tecnico. L’idea è quella di proporre loro anche altre attività, come appunto la mountain bike o escursioni in montagna. Sono convinto che il progetto abbia un’alta valenza tecnica, Frau ci aiuterà costantemente dandoci indicazioni su come svolgere le esercitazioni”, prosegue Collomb.
Per ora si tratta di un test per i ragazzi dello Sci Club La Thuile – categoria Cuccioli, ma con la possibilità di aprire anche a Ragazzi e Allievi – ed eventualmente per altri sci club che dovessero essere interessati. Ad essere coinvolti nel progetto sono anche Alessandro Bandito, responsabile Cuccioli, ed il suo collaboratore Matteo Pellissier, insieme ad Amedeo Raimo e lo stesso Daniele Collomb, allenatori Children.
“L’idea è di partire il 4 luglio, quando apriranno il tapis roulant e le seggiovie”, conclude. “Può portare buoni frutti, se la cosa dovesse piacere l’anno prossimo potremo fare delle valutazioni per ampliare l’offerta. Non ci precludiamo niente”.