Lo Stade Valdôtain conquista la Serie A

Dalla Serie C alla Serie A in un anno: lo Stade Valdôtain vince a Capoterra e scrive la storia. Una meta nel finale e una stagione da sogno diventano leggenda.
Satde Valdotain
Sport

Sono passate appena 53 settimane da quel 20 aprile 2024 in cui lo Stade Valdôtain conquistava la sua prima, storica promozione in Serie B. E ora, sabato 26 aprile 2025, i Leoni gialloneri hanno compiuto l’impensabile: a Capoterra, in terra sarda, è arrivata una vittoria che vale la Serie A.

Dalla Serie C alla Serie A in un solo anno. Qualcosa che sembrava follia, visto che l’obiettivo iniziale era semplicemente salvarsi. E invece, partita dopo partita, i ragazzi di Otano, Parra e Ferrucci hanno costruito una stagione da sogno. Ora, quel sogno ha preso vita.

Un’impresa tutt’altro che semplice. I sardi in casa sono stati un osso durissimo: qui avevano già fatto cadere il CUS Genova, principale rivale dello Stade per la promozione. All’andata, a Sarre, finì 36-12 per i valdostani, ma oggi è stata tutta un’altra storia. Il presidente Francesco Fida l’aveva detto chiaro: “Chi gioca contro la prima della classe ci mette l’anima, e loro in casa non vogliono perdere”.

La battaglia è iniziata subito duramente. Al 7’, per il Capoterra esce Wilson e prende un giallo a Ferrarese. Lo Stade rompe il ghiaccio al 14’ con la meta di Calosso, non trasformata da Gramajo (5-0). Ma i padroni di casa non mollano e al 19’ accorciano con un calcio piazzato di Aru (5-3). Poco dopo, doppio cartellino giallo per Chalonec Santana e Chisba: squadre in 14 e tensione a mille. L’obiettivo delle quattro mete per il bonus promozione restava lì, davanti agli occhi e nei cuori di tutti.

La ripresa è stata una battaglia ancora più intensa.

Dopo pochi minuti, al 6’, Manga ha portato una nuova meta, ma senza trasformazione (10-3). Subito dopo un brutto episodio: Chalonec Santana, già ammonito, è stato espulso con un cartellino rosso che ha lasciato i valdostani in inferiorità numerica.

Il Capoterra ha subito approfittato della superiorità e al 19’ ha trovato il calcio del 10-6 con il solito preciso Aru.
Ma lo Stade non ha mai smesso di crederci: al 22’ Chierici, con una zampata, ha marcato la terza meta (15-6). Sembrava fatta, ma il Capoterra ha reagito ancora: meta di Pace al 26’, trasformazione di Aru, e partita riaperta (15-13).
I padroni di casa ci hanno creduto fino in fondo: al 33’ Aru ha firmato il sorpasso su calcio di punizione, portando il punteggio sul 15-16.
Lo Stade sembrava alle corde. Ma è nei momenti difficili che escono i Leoni veri.

A 4 minuti dalla fine, Malavasi ha trovato la meta che ha ribaltato tutto, Gramajo ha centrato finalmente i pali, e il 22-16 ha fatto esplodere la panchina giallonera.

Fischio finale. Sogno realizzato. Lo Stade Valdôtain è ufficialmente promosso in Serie A.

“Spettacolo, bellissimo, felicissimo di vedere tutta questa gente gioire. È troppo bello, siamo un gruppo spettacolare, siamo felicissimi e ora ci godiamo questa festa incredibile perché ce la meritiamo!”, ha detto un emozionatissimo presidente Francesco Fida subito dopo il fischio finale.

Una festa immensa, un traguardo storico. Una storia che oggi, 26 aprile 2025, si è trasformata in leggenda.

Stade Capoterra
Stade Valdôtain

 

 

 

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