Il valdostano Gilles Roux firma un gran risultato centrando la top ten assoluta nella 90 km della Marathon du Mont-Blanc. Roux ha chiuso la sua prova in 11 ore, 40 minuti e 14 secondi, conquistando la 9ª posizione assoluta, primo tra gli italiani in classifica. A precederlo, otto atleti francesi e svizzeri, con la vittoria finale andata a Théo Detienne (Francia), che ha chiuso in 10:54:13, seguito da Virgile Moriset e Jean-Philippe Tschumi. La gara si è sviluppata su un percorso ad anello di 91,8 chilometri, con un dislivello positivo di 6.410 metri, attraversando le Alpi francesi su sentieri compresi tra i 1.500 e i 2.500 metri di altitudine.
Una gara costruita con intelligenza e determinazione
La prestazione di Roux si è distinta non solo per il risultato finale, ma soprattutto per la gestione strategica della gara. Dopo una partenza prudente, il valdostano ha iniziato a risalire la classifica con costanza e lucidità. Al primo rilevamento di posizione, in prossimità del Brévent (10,9 km), Roux si trovava in 21ª posizione. Da lì in avanti ha iniziato la sua progressione, senza forzare, ma mantenendo un ritmo efficace e costante.
Tra Planpraz e Flégère ha recuperato terreno, passando al 16° posto, e ha continuato a guadagnare posizioni lungo i successivi saliscendi fino a Buet e Loriaz. Poco dopo metà gara, tra La Villaz e Chatelard, era già salito stabilmente nella top 15, confermandosi poi in 13ª posizione all’uscita da Emosson.
È però negli ultimi 30 chilometri che Roux ha dato il meglio di sé. Dopo aver affrontato la lunga ascesa verso Le Tour e la successiva salita tecnica a Le Signal, ha consolidato la 10ª posizione, riuscendo infine a portarsi al 9° posto nelle ultime battute della gara. Un piazzamento conquistato passo dopo passo, con pazienza e determinazione.