Ennesimo miracolo di Sofia Goggia, questa mattina a St. Moritz, in discesa libera. Dopo la frattura del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra, causata da un forte impatto con un palo nella gara di ieri (e conclusa al secondo posto alle spalle della compagna di squadra Elena Curtoni), la corsa a Milano per un intervento chirurgico flash, oggi la bergamasca si è presentata regolarmente al cancelletto di partenza, spazzando letteralmente via le avversarie.
Una discesa magistrale, la sua, conclusa in 1’28”85, con 43 centesimi di vantaggio sulla slovena Ilka Stuhec e 52 centesimi sulla tedesca Kira Weidle. Per lei si tratta della ventesima vittoria in Coppa del Mondo. E’ finita invece lontanissima dal podio la valdostana Federica Brignone (35esima, con il tempo di 1’31”18), mai veramente in gara oggi.
”Quando prima della gara ho sciato in campo libero e ho visto che potevo mettermi in posizione ad uovo – ha detto Sofia ai microfoni Rai – mi sono detta che oggi in pista non ci sarebbe stata altra ragazza più felice di me di gareggiare: se scio come so, posso farcela. Comunque e’ stata sicuramente più dura l’anno scorso recuperare per Pechino. Li’ era una gamba qui una mano. Cosa vuoi che sia per una mano?”.