"L’attuale dissesto finanziario dell’azienda impone importanti riflessioni che potrebbero potenzialmente tradursi in dolorose scelte strutturali, doverose, seppur impopolari all’interno della stessa". A illustrare le nuove linee programmatiche della Monterosa Spa è il Presidente Luca Bieler. “Intendiamo fare un lavoro di riassetto del personale, valorizzazione della capacità di produzione e della disponibilità umana, aspetti che sicuramente faranno la differenza nel nuovo orientamento di Monterosa.”
Il cronoprogramma è stato delineato e verrà condiviso in occasione del Consiglio di Amministrazione della prossima settimana. Tra i punti fondamentali c’è l’analisi delle gravi ricadute della crisi economica nazionale e internazionale sull’andamento economico di Monterosa SpA. “Individuando obiettivi a breve, medio e lungo termine – spiega Bieler in una nota – l’auspicio è quello di poter presto cogliere i frutti degli interventi più urgenti e di poter allo stesso tempo lavorare con assiduità e concentrazione alle problematiche più articolate, in tempi ragionevoli e accettabili”.
Tra gli obiettivi per il futuro c’è anche l’individuazione di strategie di comunicazione e marketing, "così da aumentare i flussi di clientela nel comprensorio, nelle differenti stagioni e secondo un attento esame dei target e delle potenzialità dell’area", la riduzione dei costi del personale, la sensibilizzazione e l’individuazione di leve motivazionali per il personale assunto, "tradotto concretamente in una maggior cura del proprio posto di lavoro, dei materiali e dei mezzi che l’azienda affida al personale".
Un punto fondamentale delle nuove linee guida detate da Bieler sarà "la percezione della qualità del servizio erogato, connesso necessariamente a una policy aziendale ispirata all’ospitalità, alla gentilezza, alla preparazione (intesa come conoscenza informata del proprio territorio e dell’ambito in cui si opera) e alla disponibilità di tutti i dipendenti a cooperare per il bene dell’azienda".
Monterosa Spa sembra dunque ad un punto di svolta. "Il cambio ai vertici della società – conclude Bieler – deve necessariamente rappresentare un taglio con il passato e un nuovo punto di partenza. Alla politica locale e regionale chiediamo di essere messi in condizione di poter lavorare serenamente con una programmazione efficace, condivisa e duratura".