Sono iniziati con una medaglia di legno i campionati Mondiali di mountain bike di Mont-Saint-Anne, in Canada, dove partecipano tre atleti valdostani.
Ieri, mercoledì 28 agosto, l’ouverture della competizione iridata prevedeva la Team Relay, con in sella anche Martina Berta ed Andreas Vittone. Per l’Italia è arrivato quindi un quarto posto, in 1h03’53”, a 30” esatti dal podio e 58” dai vincitori, alle spalle di Svizzera, Stati Uniti e Francia.
Si parte molto forte, con primo passaggio in 11’31”, tempo firmato dal danese Elite Sebastian Finn Carstensen; Simone Avondetto, vittima di una caduta, transita in decima posizione, in 12’10”, con un ritardo di 49” dalla vetta. Il testimone passa a Andreas Vittone (Monte Tamaro), che in 12’25”, recupera una posizione e fa registrare il quarto tempo tra gli Junior in gara (Carter Woods, Canada, 12’03”; Markus Kaad Heuer, Danimarca, 12’12”; Charlie Aldridge, Gran Bretagna, 12’16”). È la volta di Martina Berta (Centro sportivo Esercito; 13’58”), che risale due posizioni – quinto tempo tra le Under 23, e lascia il compito a Eva Lechner (13’58”) che mantiene la settima posizione parziale. Ultimo frazionista è Luca Braidot (11’22”; secondo crono parziale) che viaggia sui ritmi dell’imprendibile elvetico Nino Schurter (11’19”), autore quest’ultimo di una frazione ineccepibile, che va a conquistare la medaglia d’oro dopo aver recuperato due posizioni.
Oggi alle 19 (ora italiana) la gara Juniores Donne, con l’esordio di Nicole Pesse (Pila Bike Planet) e a seguire, alle 21, Juniores uomini, con il ritorno in sella di Andreas Vittone; venerdì 30, alle 20.30, Under 23 uomini; sabato 31, alle 16, Under 23 Donne con Martina Berta; alle 18.15, Elite Donne; alle 20.45, Elite uomini.